Serie A, tra nove giorni torna il campionato italiano e lo farà con la presenza dei tifosi sugli spalti al 50%. Su 20 club, solo il Cagliari sta pensando ad un mini-abbonamento con le altre orientate alla vendita solamente dei biglietti singoli
Tra nove giorni tornerà il campionato di Serie A. Rispetto alla scorsa stagione, però, negli impianti torneranno i tifosi. Ogni stadio potrà ospitare il 50% della capienza che varia, ovviamente, di struttura in struttura.
I 20 club di Serie A, però, sono quasi tutti orientati alla vendita dei biglietti partita per partita e non all’introduzione di un abbonamento. Scelta, questa, che andrebbe a tutelare uno scenario relativo a delle possibile nuove restrizioni nel corso del campionato.
Solo il Cagliari pare orientato a introdurre un mini-abbonamento valido per un numero di match ancora da decifrare.
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— Lega Serie A (@SerieA) July 14, 2021
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Serie A, si torna finalmente allo stadio
Molti club, invece, hanno già comunicato che per le prime gare ad avere la priorità dell’acquisto dei biglietti sono gli abbonati della stagione 2019-20. Quest’ultimi, infatti, in concomitanza dello ”scoppio” del Covid-19 nel marzo del 2020, non potettero usufruire dell’abbonamento sottoscritto.
E’ il caso, per esempio, dell’Inter che ha già comunicato iniziative in tal senso. In casa Juventus precedenza ai membri J1897, quindi agli ultimi abbonati e successivamente si partirà con la vendita libera. Il Milan sta valutando una prelazione per i vecchi abbonati, sempre su match singoli. Una soluzione, questa, che potrebbe essere presa in considerazione anche dall’Atalanta.
Dunque si tornerà allo stadio, questo si. Ma lo si farà non ancora come nel pre-Covid-19, per quella fase bisognerà aspettare (speriamo) ancora un po’.