%E2%80%9CTifavo+voi+sin+da+bambino%E2%80%9D%3A+da+Lukaku+a+Ibrahimovic%2C+le+mezze+verit%C3%A0+del+calciomercato
calciotodayit
/2021/08/12/lukaku-ibrahimovic-mezze-verita-calciomercato/amp/
Ultim'ora

“Tifavo voi sin da bambino”: da Lukaku a Ibrahimovic, le mezze verità del calciomercato

Lukaku come Ibrahimovic, il belga arriva al Chelsea e ripete la classica frase di rito. Le emozioni lasciano il posto ai dubbi: i precedenti.

Lukaku al Chelsea: si presenta (Getty Images)

L’ex nerazzurro Romelu Lukaku è arrivato a Londra e, davanti ai giornalisti, ha detto le classiche parole di rito: “Tifavo il Chelsea sin da bambino, sono felice di essere qui”. L’entusiasmo ha lasciato il posto allo scetticismo: non per colpa del belga, ma per una serie di circostanze che hanno portato all’inflazione di questa frase negli ultimi anni di mercato.

Il più ripetitivo in tal senso è Ibrahimovic: lo svedese ha cambiato casacca in maniera reiterata ed esponenziale per arrivare a dire sempre la stessa cosa. “Tifavo questo club sin da piccolo”, che sembra essere uno slogan invece è solo una dichiarazione d’amore.

Leggi anche – Roma-Raja Casablanca a rischio: perché l’amichevole potrebbe non giocarsi

Lukaku come Ibrahimovic: l’effetto boomerang delle dichiarazioni

Il belga pronto per Stamford Bridge (Getty Images)

L’amore ai tempi del calciomercato è labile: dichiarazioni dette oggi, domani, potrebbero fare l’effetto boomerang. In caso di addio rimarranno come possibile ripercussione. Pjanic è un altro esempio: definitosi romanista, dopo aver baciato anche la maglia in occasione di un gol, ha finito per accasarsi alla Juve. Rivale (non solo sul campo) dei giallorossi. Tutta una serie di parole che, citando Mina e Alberto Lupo, non sono mai soltanto parole ma dichiarazioni di intenti. Il calciomercato ribalta equilibri e sovverte situazioni, ma l’occhio attento dei tifosi non perdona nulla o quasi.

Ecco perché una semplice frase può essere passata al setaccio: il tempo è relativo, ma i propositi no. Quindi, quando si tira in ballo il vissuto e il tifo, è bene fare attenzione perché il rischio figuraccia è dietro l’angolo. La professionalità sta anche nel saper dosare le parole, oppure essere pronti alle conseguenze: il blasone e la credibilità di un calciatore passano anche da qui. Da bambini si diventa uomini e tra il dire e il fare ci sono di mezzo gli interessi e la memoria, quest’ultima difficilmente svanisce. Soprattutto tra i fan.

Andrea Desideri

Andrea Desideri. Giornalista freelance, appassionato di cinema, speaker radiofonico, sollevatore di pinte e romantico quando serve.

Share
Published by
Andrea Desideri

Recent Posts

  • Senza categoria

Sorteggi Europa League e Conference League: ecco chi affronteranno le italiane

I sorteggi per l'Europa League e la Conference League hanno completato il quadro delle sfide…

2 mesi ago
  • Calcio

Sorteggi Champions League: tutte le avversarie delle italiane

Il sorteggio della Champions League 2024/25, tenutosi oggi a Nyon, ha segnato un cambiamento significativo…

2 mesi ago
  • Calciomercato

Colpo d’esperienza a centrocampo: Candreva ad un passo

Antonio Candreva, l’ultimo baluardo della Salernitana è pronto a dire addio al club campano. Un…

2 mesi ago
  • Calciomercato

Dall’Arabia rilanciano per Dybala: strategia ‘sorprendente’ del fondo saudita

Paulo Dybala ribadisce il proprio no all’Arabia, tra decisioni familiari e sogni di Nazionale. È…

3 mesi ago
  • Calcio

Nasce la nuova Roma, a De Rossi manca un bomber

La nuova Roma guidata da Daniele De Rossi sta prendendo forma in maniera decisa durante…

3 mesi ago
  • Calciomercato

Ciao ciao Juve, il Milan batte tutti: sul piatto ventidue milioni di euro

Milan e Juventus ancora una volta si danno appuntamento in sede di calciomercato. Il duello…

3 mesi ago