Premier League nel mirino: l’inchiesta diffusa da Al Jazeera dimostrerebbe come nel calcio inglese il mercato sia volano per la criminalità.
Premier League nel mirino. Un’inchiesta ribalta il calcio inglese nella sua interezza, con diverse squadre coinvolte. Riciclaggio di denaro e complicità criminale, il pallone come mezzo per camuffare operazioni illecite e transazioni di denaro: il calciomercato come piede di porco per la criminalità organizzata.
Questo avrebbe scoperto Al Jazeera con un’indagine giornalistica approfondita volta a scoprire il marcio che si cela nel Regno Unito con particolare attenzione alla palla a spicchi: al suo interno il vaso di Pandora che potrebbe scardinare gli interessi – leciti e illeciti – di molti. Nel dettaglio l’operazione è definita “The Man Who Sell Football” e presenta diverse parti con altrettante spiegazioni.
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Premier League, inchiesta di Al Jazeera: calcio inglese nel mirino
Nello specifico si dimostrerebbe come dietro agli acquisti nel calcio inglese potrebbero nascondersi denaro e identità criminali tramite l’utilizzo di trust offshore, dinamiche illecite per ottenere nuovi passaporti per malavitosi ingannando le autorità calcistiche. La falla nel sistema fa eco.
La conferma arriva da Ben Cowdock, esperto in materia di riciclaggio in forza a Trasparency International, che dimostra come la situazione sia ormai interamente compromessa. L’uomo parla di “grande interesse per la Polizia e le autorità calcistiche britanniche”. Regno Unito nel caos, sempre più in discesa dopo le recenti débâcle sportive.
Il nome che spicca è quello di Christopher Samuelson, conosciuto nell’ambiente come “Il Mago”, che farebbe da tramite nelle operazioni più significative: come il passaggio di proprietà del Derby County. L’uomo sarebbe in grado di fare da spola fra le parti insinuandosi nei passaggi chiave: gli analisti lo etichettano come un tipo in grado di “far sparire un elefante”.
Acquisti di club e riciclaggio: il binomio nefasto del calcio inglese
Testimonianze autorevoli, che hanno detto la loro ad Al Jazeera, confermano come tutto questo non solo sia possibile ma sembrerebbe essere ormai normale prassi. “Il Mago”, nella fattispecie, avrebbe l’abilità di nascondere denaro utilizzando conti fiduciari: oggetto d’indagini per riciclaggio in molti Paesi europei, non è mai stato accusato. Al Jazeera ha poi tracciato un profilo dell’uomo che sarebbe – secondo le prime ricostruzioni – artefice di diversi affari in ambito internazionale.
Negli anni ’90 ha contribuito alla fondazione di Valmet: una delle più grandi società fiduciarie offshore del mondo. Le sue attività avrebbero trasferito centinaia di milioni di dollari fuori dalla Russia per gli oligarchi, c’erano anche i più noti Boris Berezovsky e “Badri” Patarkatsishvili. Coinvolto anche nel tentato acquisto dell’Everton poi naufragato dopo che il nome del magnate Boris Zingarevich è giunto all’orecchio dei media. Il modus operandi è quello di acquisire società per portarle sull’orlo del baratro finanziario sotto l’egida di nuovi proprietari.
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— Premier League (@premierleague) August 3, 2021