Con il nuovo campionato ormai alle porte, in Italia tiene banco il mercato e soprattutto la possibile cessione di Romelu Lukaku: entrato nel mirino del Chelsea di Roman Abramovich. Ex giocatore nerazzurro dal 1993 al 1997, e oggi opinionista a Mediaset, Massimo Paganin parla dell’eventuale addio del centravanti belga e del duello tra l’Inter e la nuova Juventus di Massimiliano Allegri.
Ci sono giocatori in grado di fare la differenza e difficilmente insostituibili. Uno di questi è Romelu Lukaku. L’attaccante dell’Inter, che insieme ad Antonio Conte ha dato un contributo decisivo per la conquista dello scudetto, è infatti nel mirino del ricco e potente Chelsea di Abramovich: pronto a sborsare più di 100 milioni di euro per il cartellino del belga. Massimo Paganin, ex giocatore del club milanese, commenta in questo modo i rumors di mercato relativi a ‘Big Rom’.
“Di fronte ad un’offerta del genere credo non si possa dire di no e penso vadano fatte delle valutazioni – spiega Paganin, in ESCLUSIVA a CalcioToday.it – Purtroppo da molto tempo il calcio inglese ha delle risorse che altri non hanno. È un po’ difficile dire di no ad una proposta così importante. Il calcio italiano non è più così forte per non accettare questo tipo di offerte“.
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Dopo aver visto partire Hakimi, i tifosi dell’Inter ora rischiano di dover dire addio anche al suo attaccante più forte. “È chiaro che senza Lukaku la squadra nerazzurra non sarebbe più la favorita per la prossima stagione. Lo diventerebbe la Juventus, che ha riportato a casa Massimiliano Allegri: un valore aggiunto per i bianconeri, perché negli anni ha dimostrato di essere un allenatore vincente. In caso di accordo con il Chelsea, l’Inter dovrà essere brava a sostituire al meglio il belga“.
Oltre al futuro del cannoniere belga, c’è molta curiosità anche per il destino di Leo Messi: “A rimetterci è tutto il campionato spagnolo, che dopo Cristiano Ronaldo deve dire addio anche a Messi – commenta Paganin – Il club blaugrana perde tantissimo sotto molti punti di vista, proprio come i nerazzurri con l’eventuale cessione di Lukaku. Ma come è sempre successo nel calcio, i grandi campioni se ne vanno i club restano. Il Barcellona rimarrà sempre il Barcelona, come l’Inter rimarrà sempre l’Inter. Anche senza Messi e Lukaku“.
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