La situazione di Romelu Lukaku al Chelsea è ancora in cantiere e si attende la proposta giusta per chiudere l’ affare: le ultime novità e i dettagli.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport l’offerta attuale del Chelsea sarebbe di 110 milioni più il cartellino di Zappacosta, i nerazzurri avrebbero leggermente abbassato le pretese e portato a 115 la base da cui partire. La trattativa continua senza alcuna sosta nella speranza di concludere quanto prima.
Beppe Marotta ha comunque fatto sapere che l’Inter non intende scendere a compromessi per la contropartita tecnica proposta dal Chelsea. La dirigenza londinese ha messo sul piatto cash più Marco Alonso, ma avrebbe ricevuto una risposta negativa. Ci sarebbero da valutare una serie di nomi proposti in alternativa. La squadra nerazzurra non indietreggia e parla di questioni economiche ala base della scelta.
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Lukaku al Chelsea, la trattativa
Il Chelsea avrebbe comunque chiesto il pagamento del calciatore con rate che potrebbero allungarsi per tre o più anni a seguire. Intanto Lukaku attende che i Blues sferrino l’assalto decisivo in modo tale da firmare un contratto quadriennale da 12 milioni a stagione più 3 di bonus.
Ovviamente bisogna evidenziare come l’Inter sia “costretta” ad andare sul mercato per sopperire alla mancanza di un attaccante come Lukaku. L’idea principale sarebbe Dusan Vlahovic della Fiorentina. Le cessioni eccellenti in casa nerazzurra non stanno facendo che inasprire i rapporti con la tifoseria. Grandi proteste per quanto sta accadendo.
Inter, Lukaku via solo dopo l’arrivo del sostituto
La partenza di Lukaku si fa quindi sempre più imminente e i tempi ristretti non fanno altro che intensificare il lavoro per trovare un degno sostituto. Oltre a Vlahovic, la cui trattativa non è semplice, ci sarebbero altri due nomi. Si tratta di Duvan Zapata dell’Atalanta e di Edin Dzeko della Roma.
Secondo il Corriere dello Sport le parti avrebbero già discusso, molto dipenderà comunque da Lukaku. L’esborso economico per Zapata sarebbe comunque importante, discorso differente invece per Dzeko che, però, vanta un ingaggio da top player.
