Un addio scioccante che ha lasciato disperazione e sgomento nei fan del Barcellona ma anche in molti giocatori, amici e colleghi di Lionel Messi. Tutto sono ancora increduli per la separazione dell’argentino dal Barcellona. I motivi spiegati dal presidente azulgrana Laporta in conferenza stampa.
Una doccia gelata come non mai per tutto il popolo catalano che in Leo Messi non ha visto solo il campione o l’idolo sportivo ma un simbolo di appartenenza al quale ispirarsi, un dio azulgrana portatore unico dei valori di un popolo molto attaccato alle proprie radici.
È successo l’inimmaginabile, la Pulce via da Barcellona. Sono ore drammatiche per i tifosi blaugrana. che chiedono spiegazioni. Nel frattempo il presidente Joan Laporta questa mattina ha tenuto una conferenza stampa per provare a spiegare cosa sia accaduto nelle ultime ore. L’addio di Messi è stato ufficializzato ieri sera. Certamente si tratta di un momento molto difficile per la storia del Barcellona.
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Addio Messi al Barcellona, la conferenza di Joan Laporta
Joan Laporta ha commentato in conferenza stampa l’addio di Leo Messi e parlato di cosa sia accaduto. Il presidente ha spiegato le ragioni finanziarie che hanno di fatto bloccato il rinnovo di Messi con il Barcellona. La questione finanziaria è infatti uno dei maggiori problemi che Laporta sta dovendo affrontare in casa blaugrana.
Si parla di perdite importanti che non avrebbero permesso alcun rinnovo. “Le perdite sono peggiori del previsto. La nostra massa salariale non lascia alcun margine. Anche il Financial Fair Play ci sta bloccando. Non posso prendere una decisione che possa distruggere il club, il Barça è la cosa più importante” ha commentato.
❝𝗧𝗵𝗲 𝗖𝗹𝘂𝗯 𝗮𝗯𝗼𝘃𝗲 𝗲𝘃𝗲𝗿𝘆𝘁𝗵𝗶𝗻𝗴.❞
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Addio Messi al Barcellona, Laporta fornisce nuovi dettagli
Il momento è molto delicato e Laporta analizza le ultime novità sulla trattativa. “Leo Messi voleva restare al Barcellona, avevamo un accordo per rinnovare e volevamo che Leo rimanesse. Voglio ringraziare Leo e tutte le persone coinvolte nei negoziati. Purtroppo per le regole della Liga non possiamo procedere. Oggi per tutti noi è un giorno molto triste” ha dichiarato il presidente del Barcellona.
Si tratta quindi di un’era calcistica che si chiude con Messi che lascia il Barcellona dopo 778 partite, 672 gol e 305 assist. Una vita calcistica interamente trascorsa sotto la Sagrada Familia e adesso diverse possibilità all’orizzonte. Messi riparte e lo fa dopo la vittoria della Copa America conquistata con l’Argentina.
Il futuro di Messi
Joan Laporta ha parlato del futuro di Messi che ovviamente non sarà più a Barcellona. Sul giocatore ci sono infatti Manchester City, PSG e spunta anche l’ipotesi MLS. “Non voglio dare false speranze a nessuno. Le trattative per il rinnovo si sono interrotte, il giocatore ha altre proposte. Abbiamo un limite di tempo visto che tra poco inizierà il campionato. Abbiamo valutato tutto, pagamenti inclusi, ma ci sono dei criteri da rispettare. Non era però possibile andare avanti per la sostenibilità del club”.
Il numero uno catalano spiega la tristezza della separazione senza un degno saluto del Camp Nou al suo idolo: “E’ un giorno triste anche per colpa del Covid e la situazione che stiamo vivendo. Non si pò tributare il giusto addio al campione che se lo merita tutto. Tra due anni se avessimo rinnovato, sarebbe stato molto più bello, con i fan del Barca allo stadio per osannare Messi”
Il concetto di equilibro economico è alla base del discorso di Laporta che ha parlato di un accordo raggiunto con Messi di cinque anni, poi le norme del Fair Play finanziario, insieme alle regole del torneo iberico, hanno cambiato le carte in tavola.
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