Pjanic è sempre più vicino al ritorno in bianconero. La Juventus vuole il bosniaco e viceversa: la svolta della trattativa al Trofeo Gamper.
Pjanic vuole solo la Juve. Il bosniaco ha deciso, intende tornare in Italia: a Torino, per la precisione, dove lo aspettano a braccia aperte purché si metta una mano sulla coscienza e l’altra sul portafoglio. Lui torna in un ambiente che già conosce, ma la situazione non è la stessa di quando è andato via: c’è ancora Allegri, sì, ma in ambito finanziario è tutto cambiato. La congiuntura ha preso in contropiede persino una difesa come quella bianconera, ma non tutto è perduto.
Anzi, l’operazione nostalgia può concretizzarsi perché il bosniaco pressa, ma servirà un atto concreto per agevolare questo trasferimento: un taglio considerevole all’ingaggio. Un gesto determinante che può dimostrare una volta per tutte l’attaccamento di Pjanic ai colori bianconeri a cui ha dato tanto in passato e potrebbe, volendo, ancora dar qualcosa.
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Pjanic-Juventus, atto II: il Trofeo Gamper “arbitro” della trattativa
Intanto gli “regala” 3,5 milioni. L’ingaggio che gli spetterebbe si aggira attorno ai 5 milioni, un bel ridimensionamento rispetto agli 8,5 di partenza. Per amore e necessità, dato che con il Barcellona ha giocato appena 30 partite, si fa tutto. I segnali di queste settimane sono la conferma.
La svolta potrebbe arrivare Domenica, in occasione del Trofeo Gamper, proprio contro i catalani: cessione vicina, dev’essere solo definita la modalità. In ballo il prestito o l’addio a titolo definitivo accompagnato da una buonuscita. L’ex Roma potrebbe, dunque, essere di nuovo in Italia e giocare la sua ultima partita con i catalani proprio al cospetto della Juventus (sua prossima squadra). Se non è ritorno al futuro questo.
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— Miralem Pjanic (@Miralem_Pjanic) October 28, 2020