Italia-Inghilterra non finisce mai. La UEFA apre un’inchiesta sulla finale di Euro 2020. Il motivo dell’indagine.
La notte di Wembley, per molti una ferita ancora aperta: non solo per i sostenitori inglesi, che chiedono a gran voce di rigiocare la finale di Euro 2020 con petizioni specifiche, ma anche per la UEFA che apre un’inchiesta nei confronti della FA per i fatti accaduti prima, durante e dopo il match a Wembley.
Tifosi coinvolti, parapiglia naturale per una finale in cui la posta in gioco è alta, ma qui ci si gioca tanto. Compresa la reputazione di un sistema calcio che in Inghilterra, nonostante tutto, era in ripresa. Situazioni da vagliare, contesti da verificare, ma il calcio inglese – nella sua organizzazione e sviluppo – è attenzionato a causa di un evento dall’ampia portata mediatica. Le ripercussioni di tale scenario potrebbero essere compromettenti in chiave futura, specialmente in un anno di ripartenza come quello che l’Europa sportiva e non solo sta vivendo.
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Italia-Inghilterra non è finita: UEFA apre un’inchiesta
Nello specifico, il provvedimento riguarda la Federcalcio inglese che, secondo la UEFA, avrebbe potuto violare l’articolo 16 2(h) del regolamento disciplinare in merito alla mancanza di ordine e disciplina da parte dei sostenitori. Il Regno Unito è sotto la lente d’ingrandimento: lo sport non le sta regalando particolari soddisfazioni in questo periodo storico. Oltre il danno, però, si rischia la beffa: resta comunque ancora tutto da appurare.
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