In Italia-Austria, l’esultanza di Marko Arnautovic ha fatto davvero molto discutere: la versione dei fatti secondo il calciatore.
Marko Arnautovic è da qualche ora un nuovo calciatore del Bologna. L’ex attaccante dell’Inter ritorna in Serie A, dopo una prima esperienza non brillante. Oramai l’austriaco si è fatto le spalle grosse in Premier League e in altri campionati all’estero ed è pronto a diventare un punto di riferimento importante per il club rossoblu. Tuttavia, il centravanti non è così tanto amato in Italia, per una recente esultanza che ha fatto infuriare – e non poco – i supporter azzurri.
Infatti, agli ottavi di finale degli Europei, Arnautovic segnò in Italia-Austria – gol annullato per fuorigioco – ed esultò facendo gesti alla curva dietro la porta di Donnarumma, portandosi l’indice tra naso e labbra in segno di “silenzio“. Alla fine, come detto, la rete fu annullata e la partita si concluse ai tempi supplementari con la vittoria degli Azzurri. Ma nella conferenza stampa di presentazione al Bologna, Arnautovic ha voluto spiegare la sua versione dei fatti per quell’esultanza ancora indigesta.
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Arnautovic e quella pazza esultanza: “Ho ricevuto insulti”
“So che molti italiani si sono sentiti offesi del mio gesto – ha esordito il nuovo bomber rossoblu – ma non ce l’avevo con la squadra o tutti gli italiani. Volevo solo rispondere ad una parte dello stadio“. In effetti, stando a quanto raccontato in sala stampa dall’austriaco classe 1989, ha ricevuto pesanti critiche: “Mi stavano insultando da quel lato delle tribune e quando ho segnato volevo soltanto zittirli. Non avevo assolutamente nulla contro l’Italia“. Ma Marko non è nuovo a questi gesti. Tra l’altro, alla prima giornata degli Europei, Arnautovic ha ricevuto una squalifica proprio a causa di un’esultanza troppo polemica nei confronti di un calciatore della Macedonia.
Dunque, basteranno queste parole in conferenza stampa per farsi “perdonare”?. Di certo, sin dal giorno dopo la vittoria contro gli austriaci, migliaia di utenti sui social hanno preso in giro il nuovo centravanti del Bologna perché aveva esultato troppo presto. Alla fine, a festeggiare in grande stile è stata proprio la Nazionale, che non solo ha superato quel turno, ma ha strappato la vittoria a Wembley contro l’Inghilterra, in un’affascinante sfida ai rigori che passerà alla storia.