Il Tar ha respinto il ricorso del Chievo Verona che chiedeva la riammissione nel campionato di Serie B: adesso si spalancano le porte per un’altra formazione retrocessa in terza serie.
Un altro parere negativo per il Chievo Verona che aveva presentato tramite i propri legali il ricorso contro la decisione del Collegio di garanzia del CONI. Adesso l’ultima parola spetta al presidente Gravina che dovrà ratificare quanto deciso e riammettere un club retrocesso durante la scorsa stagione di Serie B.
Il tribunale amministrato, guidato dal magistrato Francesco Arzillo, ha respinto quindi l’istanza cautelare monocratica. Una brutta notizia certamente per i tifosi del Chievo che stanno passando un momento alquanto triste della loro storia calcistica.
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Respinto il ricorso al Tar del Chievo Verona
Il TAR della sezione Prima Ter ha respinto l’istanza cautelare monocratica presentata dal Chievo Verona. Nel frattempo è stata fissata una trattazione collegiale della camera di consiglio in data 6 settembre 2021. I gialloblù potrebbero non arrendersi qui, ma tutto è ormai deciso: Cosenza riammesso in Serie B. Nulla da fare per il gruppo di avvocati composto da Giorgio Mattarella, Daniele Ripamonti e Flavio Iacovone che avevano presentato il ricorso al Tar del Lazio.
Sarà la compagine calabrese a far parte del prossimo organico di Serie B. Manca soltanto l’annuncio del presidente della FIGC Gabriele Gravina. Si tratta dell’ennesima bocciatura per la formazione veneta e una boccata d’ossigeno per quella calabrese. Intanto il Cosenza ha annunciato in una nota l’esito del ricorso presentato dal Chievo al Tar: nessun commento, almeno al momento, da parte della società gialloblù. L’ultima parola spetta adesso a Gravina per ufficializzare il girone della nuova Cadetteria 2021/22.