Arturo Calabresi passa al Lecce, un trasferimento accolto simpaticamente dal padre Paolo, l’attore che ha interpretato Biascica nella serie tv Boris
Arturo Calabresi è un nuovo giocatore del Lecce. Il difensore classe 1996 è un “non giovane” ha detto il direttore tecnico dei giallorossi, Pantaleo Corvino, nel presentare il nuovo acquisto. “Arturo rientra fra quei calciatori che considero di esperienza – ha aggiunto – . Ha già giocato cinquanta partite nelle nazionali giovanili: otto nell’Under 21, sette nell’Under 20, 12 nell’Under 19, otto nell’Under 18 e 15 nell’Under 17. Poi ha disputato 65 partite in Serie B, ventuno in Serie A e altrettante in Francia con l’Amiens. I numeri dicono che ci sono potenzialità”.
Il trasferimento di Calabresi al Lecce è stato accolto con entusiasmo dal padre, l’attore Paolo che interpreta il personaggio di Biascica nella serie tv Boris, per cui si sta lavorando a una quarta stagione.
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Arturo Calabresi al Lecce, la reazione di “Biascica”
Arturo ha anche fatto una comparsa in uno degli episodi della serie, in cui assiste a un memorabile dialogo fra il padre nella parte di Biascica e l’ex difensore della Juventus Sergio Brio. “Che è successo er 10 maggio 1981? La Roma era scomoda forse? Ce stavano de mezzo i servizi segreti?” gli chiede, in riferimento al giallo dei gialli del calcio italiano, il gol annullato a Turone.
Il personaggio che Paolo Calabresi interpreta nella serie ha qualcosa in comune con lui. Nella vita, infatti, Calabresi è un grande tifoso della Roma, come tutta la famiglia.
E’ un dettaglio centrale in questa storia. Il Lecce, infatti, gioca con una maglia giallorossa, gli stessi colori della Roma. L’entusiasmo di Paolo per il trasferimento del figlio Arturo Calabresi ha a che fare proprio con questa identità cromatica. “Ci sono voluti otto anni per farti scegliere i colori giusti” ha scritto l’attore, pubblicando una foto di Arturo che sfoggia la nuova maglia.
