Marcell Jacobs scrive la storia dello sport italiano con l’oro alle Olimpiadi di Tokyo: il calcio fa parte del suo passato e ora dovrà mantenere quella promessa alla Nazionale.
9”80 per entrare nella storia. Marcell Jacobs ha conquistato l’oro olimpico a Tokyo 2020 nei 100 metri, 5 anni dopo Usain Bolt. Il primo italiano ad entrare in finale alle Olimpiadi in questa disciplina e ovviamente il primo a vincerla. Tutto in poche ore, tutto in poco tempo. Tutto in meno di dieci secondi.
2004 – Italy have won two gold medals in athletism in a single Olympic Game – Marcell #Jacobs in 100m and Gianmarco #Tamberi in high jump – for the first time since Athens 2004 (Baldini, marathon – Brugnetti, 20 km walk). Crazy.#Tokyo2020 #Olympics #Olympics2020 pic.twitter.com/xvwVNG8jfX
— OptaPaolo 🏆 (@OptaPaolo) August 1, 2021
Nato in Texas nel 1994 da padre statunitense e madre italiana, si trasferisce a meno di un mese di vita nei pressi di Brescia, vicino il lago di Garda. Prima di dedicarsi all’atletica, Marcell Jacobs prova diversi sport, tra cui basket e calcio, ma lo sprint e poi il salto in lungo (breve parentesi della sua carriera) lo attirano maggiormente.
Ma qual è il rapporto dell’olimpionico con il pallone? Non sembra interessato ad un club specifico, ma quando sono scesi in campo gli Azzurri agli Europei, non si è perso neanche una gara. E ora… dovrà mantenere la parola data.
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Marcell Jacobs, ora il tatuaggio per la Nazionale
In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, Jacobs svelò che in caso di vittoria dell’Italia agli Europei di calcio sarebbe stato disposto a farsi un tatuaggio della coppa sul proprio corpo. L’atleta delle Fiamme Gialle è noto per avere diversi tatoo, ma ora dovrà mantenere la parola e rispettare quella promessa di almeno un mese fa. Inoltre, in quella circostanza, Marcell svelò di non aver perso neanche una partita della Nazionale, attirato dalla grande affiatamento del gruppo di Mancini, così come per milioni di italiani.
E dopo aver festeggiato quella straordinaria vittoria a Wembley, Jacobs celebra in prima persona un risultato inaspettato e straordinario. L’atleta bresciano ha riscritto una pagina dello sport italiano con la vittoria nei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo. E ora, al fianco del trofeo vinto dalla Nazionale di calcio servirà spazio anche per un ricordo della meravigliosa medaglia d’oro conquistata nella gara regina di Atletica leggera.