L’ex Presidente del Catania Pulvirenti ha raccontato un curioso retroscena sull’arrivo di Maxi Lopez nella squadra siciliana.
L’attaccante argentino Maxi Lopez ha da poco annunciato il suo addio al calcio giocato all’età di 37 anni. In Italia ha vestito diverse maglie tra cui quella di Sampdoria, Milan e Udinese, ma le soddisfazioni più grandi le ha forse conquistate giocando per il Catania. L’esperienza siciliana fu la prima nel calcio italiano per il calciatore scuola Barcellona, nell’ormai lontano 2010. Il presidente che lo ha portato in Serie A per la prima volta ha svelato un retroscena ai microfoni di Itasportpress.it.
Nino Pulvirenti ha spiegato come sul calciatore argentino, nell’inverno del 2010, ci fosse già l’interesse di una squadra del campionato italiano, ma il Catania riuscì ad aggiudicarselo con un blitz che portò alla firma del contratto. L’ormai ex presidente del Catania racconta un curioso fatto che seguì la trattativa.
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L’esordio di Maxi Lopez in Italia
Maxi Lopez arrivò in Serie A nel mercato invernale del 2010. Il Catania cercava la salvezza e riuscì a strappare alla concorrenza un calciatore che sotto l’Etna ha vissuto forse la migliore parentesi della sua carriera. Da quanto racconta il presidente Nino Pulvirenti ai microfoni di Itasportpress.it però gli etnei dovettero superare la concorrenza della Lazio, con la quale Lopez stava parlando da diverse settimane. L’attaccante era già a Roma quando l’ex presidente del Catania lo contattò intromettendosi nella trattativa tra l’argentino e i biancocelesti.
La trattativa con i siciliani si risolse in poco tempo in piena riservatezza a Taormina, ed il destino volle che l’esordio in campionato de La Gallina de Oro fu proprio contro i biancocelesti. “L’esordio con il Catania fu contro la Lazio all’Olimpico e siglò il gol della vittoria esterna” ammette Pulvirenti. Una vera e propria beffa, dopo che il Catania soffiò il giocatore alla società di Lotito.