Il clamoroso colpo di scena nel futuro di Fabrizio Miccoli dopo la nomina come allenatore della Primavera della Triestina.
L’ex capitano del Palermo Fabrizio Miccoli fatica a trovare la sua strada dopo aver appeso le scarpette al chiodo qualche anno fa. L’ex calciatore originario di Lecce ha scritto la storia recente del club rosanero e nella sua carriera ha vestito maglie importanti come quelle di Juventus, Benfica e Fiorentina. Sotto la guida tecnica di Giovanni Trapattoni, Miccoli ha giocato anche diverse partite con la Nazionale italiana.
La parte finale della sua carriera è caratterizzata da una vicenda piena di ombre nata da alcune intercettazioni telefoniche. Il Romario del Salento, questo il suo soprannome da calciatore, sta provando a delineare una nuova strada nel calcio. Dopo la sfortunata parentesi alla Dinamo Tirana come dirigente, qualche giorno fa è stato nominato allenatore della formazione Primavera della Triestina.
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Fabrizio Miccoli, colpo di scena nel suo futuro
Fabrizio Miccoli non sarà più l’allenatore della Primavera della Triestina. Come annuncia in anteprima il direttore di Sportitalia Michele Criscitiello, l’ex giocatore del Palermo si dimetterà dall’incarico di allenatore della Triestina Primavera dopo appena 8 giorni dalla nomina. Miccoli ha raccontato il motivo della sua scelta e sembrerebbe avere a che fare con le trascorse vicende giudiziarie. Il giocatore si è detto dispiaciuto di aver sentito alcuni commenti legati alle vicende extra campo al momento della sua nomina, e le sue dimissioni puntano a tutelare il prestigio ed il blasone della Triestina.
Non sarebbe la prima volta, vista l’ultima sfortunata esperienza di Miccoli. Nella sua precedente avventura in Albania come viceallenatore dell’amico Francesco Moriero, i due scelsero di dimettersi dopo appena due partite. In quell’occasione il problema, secondo quanto dichiarato da Miccoli in un momento successivo alle dimissioni era stato di natura economica, ed avrebbe impedito al duo italiano di ottenere le condizioni giuste per lavorare al loro progetto calcistico.