Il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ha parlato della possibile chiusura degli stadi e del green pass. Il numero uno del club lancia una proposta destinata a far discutere.
Il capo del Grifone ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera per parlare dell’apertura degli stadi ai tempi della pandemia. Preziosi si è detto profondamente contrariato per un’eventuale ripartenza senza il pubblico negli stadi.
Secondo il numero uno del club ligure questa decisione non andrebbe a favore delle società, anzi. “Senza pubblico negli stadi, insieme alle varie forme di aiuto da parte del governo, i bilanci di molte società sono a rischio” ha commentato Preziosi. Da qui sarebbe quindi la proposta di fermarsi e pensare ad una soluzione adeguata.
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Campionato senza pubblico, l’ira di Preziosi
Intanto è in programma per lunedì 2 agosto 2021 una nuova assemblea di Lega. Preziosi chiede al governo centrale un dialogo continuo al fine di trovare una soluzione. “In caso contrario dovremmo fermarci a pensare a cosa fare. Le nostre richieste non possono non essere prese in considerazione” ha commentato il presidente del Genoa.
La speranza è che si trovi un punto d’incontro tra le parti, così da poter ripartire, sempre nel pieno rispetto delle regole contro la diffusione dei contagi. La mancanza di introiti, insieme al distanziamento sociale, sono altri due temi molto delicati da analizzare nelle prossime settimane. Secondo Preziosi con le attuali normative si potrebbe occupare un seggiolino ogni quattro a disposizione (25% di capienza).
Difficile per il presidente del Genoa programmare una campagna abbonamenti o vendere i pacchetti hospitality. L’idea lanciata dal presidente del Genoa sarebbe quella di occupare i posti a scacchiera, così da garantire il 50% della capienza.
