Fabio Quagliarella ha svelato alcuni segreti nel corso di una lunga intervista rilasciata a Il Secolo XIX e ha parlato anche della Sampdoria. Il centravanti è alle battute finali di carriera, ma non per questo non ha voglia di sentirsi ancora pronto.
Quagliarella è più determinato che mai e vuole offrire il proprio contributo in vista della prossima stagione di Serie A con la Sampdoria. Il calciatore ha infatti un altro anno di contratto con la società blucerchiata e cercherà in tutti i modi di fare gol importanti durante il prossimo campionato di Serie A.
Un racconto a cuore aperto, quello fatto dall’attaccante a Il Secolo XIX, che ha spaziato dalla carriera calcistica al ritiro, passando per i rimpianti e qualche trucco per rimanere sempre in forma. Fabio Quagliarella arriva in blucerchiato da luglio 2016 e non ha ancora alcuna intenzione di fermarsi. Il campionato è ormai ai nastri di partenza e il calciatore è già pronto per l’esordio casalingo della stagione 2020/21 contro il Milan.
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Nel frattempo il centravanti ha spiegato di soffrire maggiormente, dal punto di vista mentale, i ritiri e le corse a secco quando era giovane, adesso è invece più sicuro e concentrato verso l’obiettivo che resta sempre giocare il più possibile e fare gol. Lo stesso Quagliarella ha evidenziato le differenze dei ritiri attuali rispetto a quelli di una volta. “Un tempo si stava tutti insieme, adesso ognuno per conto proprio” ha dichiarato l’attaccante.
Il ritiro della Sampdoria procede intanto spedito ed è per questo che Quagliarella sta cercando in tutti i modi di farsi trovare pronto. L’attaccante blucerchiato ha parlato anche di una squadra “da lavori in corso” soprattutto vista la sessione di calciomercato ancora attiva. La speranza del centravanti è quella di mantenere l’ossatura dello scorso anno, così da preparare al meglio la nuova stagione.
La voglia di giocare è insita nel giocatore e questo non viene in alcun modo nascosto dal centravanti campano, soprattutto durante la precedente stagione con Claudio Ranieri in panchina. “Fosse per me le giocherei sempre tutte dal primo all’ultimo minuto. Ho sempre grande voglia di giocare ma capisco anche il mister” ha commentato Quagliarella.
Nella sua analisi c’è spazio anche per qualche segreto. “Devo riposare tanto e bene. Dormo dalle 7 alle 9 ore a notte. Non sono uno che esce, sto a casa e guardo la televisione. Quando arriva mezzanotte la mia compagna Debora, ormai lo sa, mi dice andiamo a dormire” ha concluso l’attaccante della Sampdoria parlando a Il Secolo XIX.
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