Tokyo 2020 un pizzico di Roma ai Giochi Olimpici: Simona Quadarella, romana e romanista, arriva alle Olimpiadi con un portafortuna speciale.
Tokyo 2020 è anche nel segno di Simona Quadarella. La campionessa di nuoto arriva ai Giochi Olimpici con grandi aspettative: lo sport italiano confida molto nella 23enne romana che potrebbe – per ammissione di molti – prendere le redini di Federica Pellegrini come talento e carisma. C’è il benestare della Divina, anche se a ritirarsi – per il momento – non ci pensa proprio.
La passione per il nuoto, alla Quadarella, nasce in tenera età: sin da piccola coltiva l’ambizione di calcare palcoscenici importanti. Il tempo è galantuomo e ha confermato l’auspicio di molti. Non solo vasche per la giovane donna, ma anche tanta terra e pallone. La passione per il calcio è sempre andata di pari passo alle bracciate nella vita di Simona.
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Simona Quadarella, la Roma e il nuoto: binomio vincente
Romanista da sempre, la campionessa ha sempre seguito i giallorossi anche per l’attaccamento alla squadra da parte della famiglia: cresciuta a pane e Totti, Simona Quadarella non si perde un match. Quando fa le trasferte si porta sempre dietro l’Ipad per seguire le gare.
“Unico grande amore” per citare l’inno di Venditti: grazie Roma in tutti i sensi perché la nuotatrice ha un rito che porta avanti prima di ogni gara importante. La Quadarella scende in vasca con le unghie giallorosse: un dettaglio che scandisce al meglio l’importanza della squadra per la donna. Una fede che l’ha sempre accompagnata, in particolare nei momenti importanti della propria vita.
Il club giallorosso le ha fatto anche avere la maglia ufficiale: una sorta di talismano, con la speranza che possa giovare alla sua carriera. Tokyo si tinge di giallorosso, con Simona che porta in alto il tricolore. Un pensiero anche alla lupa che, come dice lei, prendendo le mosse da Renato Rascel: “Non si discute, si ama”.