Milan ospite speciale al centro sportivo di Milanello. Il club rossonero dimostra di aver a cuore le tematiche riguardanti il Terzo Settore.
Cris Brave è noto al grande pubblico per una peculiarità: è un rapper che utilizza la propria abilità per cantarle a chiunque, con le sue strofe racconta la disabilità motoria in maniera puntuale, innovativa e irriverente. Arrivato alla ribalta grazie a Fedez e Chiara Ferragni che, qualche anno fa, fecero conoscere la storia e le capacità del ragazzo al grande pubblico. Brave salì anche sul palco di San Siro insieme a Federico Lucia.
Da quel momento il ragazzo è stato contattato per numerosi eventi e iniziative di natura sociale e comica: le sue “barre” e l’uso reiterato di rime pungenti hanno permesso la trasmissione di concetti delicati trasformandoli in messaggi importanti. Storia che, in qualche maniera, ha colpito anche il Milan. La società rossonera è da sempre attenta alle disabilità e alle iniziative riguardanti il Terzo Settore: il club, infatti, annovera tra le proprie fila un dirigente con disabilità che spesso è stato visto a San Siro. Inclusione nei fatti, non solo con le parole. L’esempio migliore è dar voce a chi non ne ha.
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Milan, Cris Brave a Milanello: il rapper con disabilità incontra la squadra
Cris Brave, quindi, si è recato a Milanello – su invito dei rossoneri – per vedere da vicino il lavoro della società: il giovane è un tifoso del Milan dalla tenera età, così l’incontro è diventata anche un’occasione per conoscere i propri idoli. Strette di mano con Stefano Pioli e Paolo Maldini, ma non solo.
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La nuova maglietta della società è il regalo più ambito: Brave non solo l’ha avuta personalizzata, ma anche firmata dai propri giocatori di riferimento. Bis reso possibile anche quest’anno. Il Milan accoglie i propri tifosi in ogni momento possibile, dimostrando che una società più aperta è possibile: l’avversario più difficile, il pregiudizio, si può battere solo attraverso la conoscenza.
