Chievo, addio al campionato cadetto. L’ ultima parola dal Collegio di Garanzia del Coni dopo la richiesta respinta dalla FIGC.
Sono giorni particolari per il calcio italiano e soprattutto per il campionato cadetto. Dopo il caso Salernitana, alla fine confermata in Serie A, potrebbe esserci un’eccellente esclusione in Serie B. Si tratta del Chievo che rischia di non partecipare al prossimo campionato cadetto.
Nella serata odierna è arrivata un’altra brutta notizia per la società veneta. Dopo la bocciatura della Serie B alla sua iscrizione derivanti dalle valutazioni della Covisoc. E’ giunto anche il rigetto del ricorso fatto dal Chievo dal parte del collegio del Coni. Una doccia fredda per Campedelli, difficile da digerire.
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Chievo, respinto il ricorso
Una situazione preoccupante per il Chievo, la scorsa stagione eliminato ai supplementari al primo turno dei playoff dal Venezia poi promossa in Serie A. Un obiettivo che per la società veneta può interrompersi ancora prima di cominciare il nuovo campionato. Oggi è fuori dalla Serie B 2020/21, ma non si arrenderà facilmente e cercherà di fare valere le sue ragioni.
Dopo il verdetto del Covisoc, anche Collegio di Garanzia del Coni ha respinto il ricorso del club veneto, confermando la decisione ufficializzata nel Consiglio della Figc. Al suo posto, verrà riammesso il Cosenza. Dunque, continua il periodo buio del club veneto che, in questo modo, scenderà in Serie C ponendo fine alla sua meravigliosa favola calcistica.
Bisogna capire cosa accadrà nei prossimi giorni e come agirà il presidente Campedelli dinnanzi a questa ennesima doccia fredda, che rischia di distruggere seriamente tutto il sogno del Chievo Verona. Un qualcosa che comunque rimarrà nei cuori e nelle menti di molti appassionati di questo meraviglioso sport.