Il calcio uruguaiano deve fare i conti con un altro suicidio: Emiliano Cabrera si è tolto la vita, è il terzo nel giro di pochi mesi.
Non c’è pace per il calcio in Uruguay, dove si è assistito a un altro dramma. A distanza di pochi giorni dal suicidio di Williams Martinez, un altro giocatore si è tolto la vita. Si tratta del 27enne Emiliano Cabrera, trovato morto nella notte tra giovedì e venerdì. E’ il terzo caso nel giro di sei mesi e la frequenza di queste tragedie inizia a spaventare l’intero paese.
Another tragedy – Emiliano Cabrera, age 27, committed suicide
This is the 3rd Uruguayan player to end his life this year after Santiago “Morro” Garcia and Williams Martínez
RIP 😔 pic.twitter.com/nxAKo0ij5Y
— Uruguay Football ENG (@UruguayFootENG) July 24, 2021
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Emiliano Cabrera, il nuovo suicidio allarma l’Uruguay
Non si conoscono ancora le cause del gesto estremo di Emiliano Cabrera, calciatore cresciuto nel Boston River e poi sempre impegnato nelle serie minori. Nella sua carriera si è diviso tra Uruguay e Spagna fino alla tragica notizia di poche ore fa. La situazione in Uruguay inizia a essere molto preoccupante e c’è timore possano verificarsi altri episodi di questo genere.
Secondo la stampa locale, il motivo di questo suicidio può essere ricondotto a una serie di problematiche familiari che l’hanno portato alla depressione. Lo stesso stato psico-fisico che aveva spinto l’ex attaccante Santiago Garcia a spararsi due colpi d’arma da fuoco.
Una lotta interna contro sé stessi che aveva portato via anche Williams Martinez, difensore 38enne del Villa Teresa. Un fenomeno che si sta ripetendo con troppa regolarità e continua a fare vittime, facendo scattare l’allarme nel paese sudamericano.