L’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta ha parlato delle difficoltà economiche nel calcio nell’attuale momento storico e dell’importanza del Green Pass allo stadio.
Dopo la vittoria dello scorso campionato di Serie A, l’estate dell’Inter non è stata tra le più semplici degli ultimi anni. I neroazzurri sono finiti al centro di una crisi finanziaria che li ha costretti ad un nuovo ingresso in società, quello del fondo Oaktree Capital, ed alla cessione di un pezzo pregiato della propria rosa come il marocchino Achraf Hakimi. Dopo un primo periodo nel quale i tifosi hanno temuto di vivere l’incubo del Jiangsu Suning, le ultime settimane sembrano aver restituito ottimismo all’ambiente interista.
La squadra per la prossima stagione dovrebbe continuare ad essere competitiva, ed altre cessioni eccellenti non sembrano in programma da qui alla fine della sessione estiva di calciomercato. L’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta ha parlato all’ANSA del prossimo campionato, ed ha indicato una strategia per non rischiare di piombare nuovamente al centro di serie difficoltà finanziarie.
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Inter, Marotta sui tifosi allo stadio
La prossima stagione dovrebbe portare con sé il ritorno dei tifosi allo stadio. Dopo l’incubo dell’epidemia da COVID 19 sembra tutto pronto per riaprire gli stadi. L’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta ha parlato di questa possibilità durante un’intervista rilasciata all’ANSA, esprimendo il suo disappunto sulla normativa attualmente vigente. Secondo il dirigente dell’Inter dovrebbe essere rivisto il protocollo che attualmente prevede l’obbligo di distanziamento, e di conseguenza una capienza ridotta negli impianti.
L’ex dirigente di Sampdoria e Juventus è convinto dell’utilità della garanzia del Green Pass. A suo avviso questo strumento basterebbe per eliminare il distanziamento. “Con il distanziamento allo stadio la capienza effettiva verrebbe ridotta al 25/30%” – dice Beppe Marotta all’ANSA – “Questa situazione provocherebbe un danno considerevole alle casse dei club. Bisogna lavorare tutti insieme per la sicurezza, senza perdere di vista gli introiti.” Secondo il dirigente dell’Inter dunque una revisione della normativa sulla riapertura degli stadi diventa fondamentale per ridurre il rischio di nuove crisi finanziarie all’interno dei club di Serie A.