Dopo la rissa con l’Atletico Mineiro, alcuni calciatori del Boca Juniors sono stati fermati in questura: la decisione e il gesto della squadra
Durante la tranquilla notte italiana, nell’altra parte del globo, precisamente in Brasile allo stadio Mineirao, era piuttosto frenetica. La gara degli ottavi di finale di Copa Libertadores tra Atletico Mineirao e Boca Juniors è terminata ai calci di rigore, con la vittoria dei brasiliani.
Successo che ha decretato il passaggio del turno, visto i due 0-0 nei tempi regolamentari di andata e ritorno. Tuttavia, al termine della partita, nel tunnel che collega campo e spogliatoi si è verificato uno scontro tra le due squadre.
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Boca Juniors, rilasciati i calciatori: la squadra attende in autobus
Atletico Mineiro e Boca Juniors hanno inscenato una vera e propria rissa, con la polizia che ha provato a placare gli animi con gli spray al peperoncino. A seguito di lanci di oggetti (lavandino, transenne, bottiglie e tutto ciò che era a portata di mano), le forze dell’ordine hanno posto in stato di fermo otto persone tra staff e atleti.
Solo dopo 12 ore in una questura di Belo Horizonte, i tesserati del Boca sono stati rilasciati dopo aver pagato una cauzione. Secondo i media locali, la squadra ha atteso nel bus i compagni arrestati momentaneamente dalla polizia brasiliana. Ovviamente, la delegazione del club argentino è stata scortata dai militari locali, visti gli scontri avuti nel post-partita contro l’Atletico Mineiro. Una volta usciti dalla questura, gli otto rilasciati dalla polizia hanno raggiunto l’autobus del Boca. L’incubo è finito, si ritorna a Buenos Aires.