Sapir Berman è il primo arbitro trans nella storia del calcio: scopri la sua storia, partita dall’Israele, che emoziona gli appassionati
Splendida svolta nel mondo del calcio: Sapir Berman sarà il primo arbitro trans nella storia. Ad annunciarlo è stata la stessa Sapir, che in una conferenza stampa ha fatto sapere di non volersi più far chiamare con il nome maschile Sagi.
Ai giornalisti, l’arbitro ha raccontato di voler essere identificata come una donna e nel campionato israeliano sarà una delle grandi protagoniste. Un momento indimenticabile, mai banale né per chi lo annuncia, né per le federazioni che hanno fatto si che tutto questo potesse verificarsi senza assurde restrizioni o polemiche.
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Sapir Barman, la storia del primo arbitro trans nella storia del calcio
“Sin da quando ero molto giovane mi sono sempre sentita donna“, ha ammesso Sapir, che ha poi dichiarato di aver provato un’attrazione per il lato femminile e un’invidia nelle altre donne. La Berman ha vissuto con questa incertezza per 26 anni, nonostante abbia raggiunto importantissimi traguardi, come uomo, nel mondo arbitrale e con le donne in campo sentimentale.
“Quando ero solo mi sentivo una donna, davanti agli altri ero uomo”. Una condizione cambiata per sempre in queste settimane, quando ha deciso di tirar fuori il suo vero io, annunciando la sua decisione pubblicamente.
La Berman è un volto noto in Israele, dato che si è da sempre distinta per essere una delle migliori direttrici di gara della nazione. Dopo uno stop di qualche mese per via dei trattamenti ormonali, potrà tornare in campo, con la federazione israeliana in contatto con FIFA e UEFA per permettere un’adeguata accoglienza degli arbitri trans nel mondo calcistico.
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