Insigne-Milan, perché è il colpo giusto per Pioli: quando e come potrebbe chiudersi l’affare

Insigne Milan l’affare è possibile. L’operazione di mercato potrebbe concretizzarsi alla luce dei tentennamenti del Napoli sul rinnovo.

Insigne Milan si può (Getty Images)
Insigne Milan si può (Getty Images)

Insigne e il Napoli, un destino che ancora non è scritto. Manca, nel vero senso della parola, una firma sul contratto per sancire un prolungamento che, però, fatica ad arrivare: i fattori sono tanti, in primis le prestazioni del numero 24 a Euro 2020. Lorenzo “il Magnifico” – come lo chiamano i partenopei – fa gola a molti, specialmente dopo la vittoria dell’Italia a Wembley che ha evidenziato le prestazioni del trequartista.

In molti lo vorrebbero, ma in pochi possono davvero permetterselo. Resta sempre l’opzione di prenderlo a zero: il contratto scade nel Giugno 2022. Quindi ci sono tre strade: rinnovo, mancato accordo o cessione. Scenari che prospettano altrettanti epiloghi, intanto il Napoli fissa il prezzo del capitano azzurro per cautelarsi in vista di un eventuale addio. 30 milioni più bonus per strapparlo da Napoli in anticipo rispetto alla scadenza naturale dei termini contrattuali.

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Insigne Milan, il trequartista partenopeo come erede di Calhanoglu

Rossoneri sul capitano del Napoli (Getty Images)
Rossoneri sul capitano del Napoli (Getty Images)

Fra le pretendenti c’è sicuramente il Milan di Pioli che, secondo quanto riporta il Corriere dello Sport con Fabio Mandarini, intervenuto a Radio Punto Nuovo, starebbe lavorando in sordina. Lorenzo Insigne, infatti, sarebbe l’erede designato di Calhanoglu: il massimo sarebbe riuscire a prenderlo a zero, ma i rossoneri stanno pensando – per accelerare i tempi – di intavolare una trattativa per averlo il prima possibile a Milanello.

L’obiettivo è insinuarsi fra il giocatore e De Laurentiis sfruttando uno strappo che oramai sembra essere insanabile. Insigne in rossonero è molto più d’una semplice suggestione: le prossime settimane chiariranno la portata di questo possibile affare. Tutto dipende dal braccio di ferro De Laurentiis-Insigne e, spesso, tra i due litiganti il terzo gode.

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