Arrigo Sacchi ha criticato Gigio Donnarumma per aver lasciato il Milan e si è sbilanciato sulla squadra favorita per la vittoria della Serie A
Una persona come Arrigo Sacchi non sarà mai banale e la dimostrazione è arrivata anche nell’ultima intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. L’ex allenatore ha commentato la prossima Serie A a 360 gradi, partendo da Juventus e Inter, passando per Milan e Napoli e arrivando a Lazio e Roma.
Un’analisi sui nuovi volti in panchina, che dovranno guidare i top club verso lo Scudetto e la Champions League. Non sono mancate frecciatine e giudizi netti, che scaldano i motori a poco più di un mese di distanza dall’inizio della stagione 2021/2022 del massimo campionato italiano.
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Sacchi, che nel e con il Milan ha scritto la storia, non si è potuto esimere dal commentare la scelta di Gianluigi Donnarumma di lasciare i rossoneri per approdare al Paris Saint Germain. “Mi dispiace”, ha detto l’ex allenatore, che ha aggiunto: “Soprattutto per il ragazzo, dato che la società l’ha fatto diventare grande e lui non ha mostrato riconoscenza”.
Infine ha concluso con una frase ad effetto: “Chi rincorre i soldi non sempre arriva alla felicità”. Cosa succederà a Gigio dopo la firma con il PSG? Saprà confermare quanto di buono fatto al Milan e con la Nazionale?
Arrigo Sacchi si è poi concentrato sulla prossima stagione di Serie A, facendo un punto su tutti gli allenatori dei top club. Il focus ha avuto inizio dall’Inter, che si ritrova senza Antonio Conte: “Una perdita che si percepirà tantissimo. E’ un grande allenatore ed un dirigente. Inzaghi è preparato, ma avrà bisogno di Marotta per la gestione”. Per Sacchi, dunque, la società dovrà sforzarsi per essere più presente e supportare il proprio tecnico.
Sul Milan, Sacchi ha sottolineato che sta apprezzando la strategia dell’investire con un occhio al bilancio e che, seppur Giroud è un rischio, la società ha idee importanti e con quelle si può arrivare lontano.
“Non possiamo caricare l’Atalanta di responsabilità”, ha detto l’ex allenatore, che ha ribadito come la Dea abbia compiuto un miracolo attraverso il gioco. Per il Napoli è tutto nelle mani di Spalletti: “Bravo, ma non sempre ha saputo esprimersi al massimo”. Secondo sacchi l’ambiente azzurro è chiamato ad un salto di qualità, specie nella pazienza dei risultati.
“Sarri farà benissimo alla Lazio, è un grande allenatore. Mourinho è uno spettacolo puro, ci farà divertire”, ha poi aggiunto l’ex tecnico, che reputa però la Juventus come la grande favorita per lo Scudetto: “Allegri è un ottimo allenatore per il calcio italiano, basato su episodi e tattica. E’ formidabile ad applicare le sue idee. Vedo la sua Juve favorita”.
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