Nuovo caso di razzismo nel calcio: la vittima è Jordan Torunarigha durante un’amichevole verso Tokyo 2020 tra Germania e Honduras, cosa è successo.
Nel 2021 si assistono ancora ad episodi di razzismo durante le partite di calcio. L’ultimo bersaglio di questa piaga sociale è Jordan Torunarigha, difensore tedesco nato a Chemnitz ma di origini nigeriane. Nonostante le continue battaglie, l’odio di stampo discriminatorio è ancora presente tra molte persone.
Compreso un tesserato dell’Honduras che, durante un’amichevole preolimpica contro la Germania, ha rivolto questo tipo di insulti al povero classe ’97. Tra l’altro non è la prima volta che accade al giocatore dell’Hertha Berlino, già vittima in passato di cori razziale durante un match di coppa nazionale con lo Schalke 04.
ℹ️ The game has ended 5 minutes early with the score at 1-1. The Germany players left the pitch after Jordan Torunarigha was racially abused.#WirfuerD #Tokyo2020 pic.twitter.com/D85Q63Ynr9
— Germany (@DFB_Team_EN) July 17, 2021
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Razzismo prima di Tokyo 2020: il caso di Torunarigha
Una scena vergognosa accaduta a Wakayama, la città giapponese che ha ospitato la partita. Un match disputato tra l’altro a porte chiuse a causa dell’emergenza Covid che negherà l’ingresso dei tifosi anche a Tokyo 2020. Senza il pubblico sugli spalti, ci ha pensato un protagonista in campo a mostrare il suo lato peggiore nella fase finale dell’amichevole tra Germania e Honduras.
Mancavano circa cinque minuti quando, sul punteggio di 1-1, la selezione tedesca ha improvvisamente abbandonato il campo in segno di protesta. Un gesto solidale a Torunarigha, rientrato anzitempo negli spogliatoi insieme ai compagni con il volto coperto dalla pettorina. La partita è stata così interrotta e non è più ripresa.
Nella mix zone il tecnico Stefan Kuntz ha spiegato la dura presa di posizione della sua squadra: “Se uno dei nostri giocatori viene insultato dal punto di vista razziale, continuare a giocare non è più un’opzione”. Poco dopo è arrivata anche la replica della federazione honduregna che ha parlato di un semplice “malinteso”.
💬 Stefan #Kuntz: “When one of our players is racially abused, playing on is not an option.”#WirfuerD #GERHON pic.twitter.com/nQBfmZf4To
— Germany (@DFB_Team_EN) July 17, 2021