Digitalbits è il nuovo main sponsor della Roma, di cosa si tratta e cosa fa. I tifosi se lo sono chiesto con la comparsa delle nuove maglie.
La Roma ha presentato le nuove maglie per la stagione 2021-2022. Stessi colori, nuovi sponsor: New Balance per il lato tecnico, il main sponsor invece è Digitalbits. La curiosità ha pervaso gli estimatori e appassionati che non si sono fermati ad ammirare la nuova linea da gara dei giallorossi: essenziale, autentica, dinamica. L’interrogativo, però, resta: cos’è Digitalbits?
Nello specifico è l’ultima trovata, in fatto di business, dei Friedkin. La “rivoluzione romanista” parte anche dagli affari: nuovo allenatore, nuovo staff e nuovi partner che potranno dare lustro a una società in ascesa. C’è la volontà di approntare un progetto vincente da ogni punto di vista.
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Digitalbits, la Roma e il mercato delle criptovalute
Digitalbits è solo uno dei possibili introiti giallorossi, nel dettaglio si tratta di un blockchain network in grado di controllare e gestire le criptovalute. Questa, in particolare, denominata con il codice XDB. Di criptovaluta si era sentito parlare qualche anno fa grazie ai nuovi affari di Elon Musk: da allora le cose sono cambiate e il commercio online, con questo nuovo tipo di valute, è all’ordine del giorno.
Un terreno ancora “vergine” per l’Italia che spera, con l’aiuto del calcio, di abbattere certe reticenze e alcuni tabù. I Friedkin stanno facendo da apripista mettendo la Roma all’avanguardia: la società giallorossa ci guadagna economicamente e dal punto di vista della credibilità internazionale. Certamente la Serie A sarà una vetrina più che ottima anche per i nuovi mercati che si andranno a formare: i nuovi linguaggi economici passano anche dal pallone. Un calcio ai pregiudizi per favorire l’innovazione, in qualunque campo. Anche quello da gioco.
— AS Roma (@OfficialASRoma) July 13, 2021