Calendario Serie A, tutti i criteri stabiliti dalla Lega per la definizione delle giornate. Per la prima volta, il girone di ritorno sarà totalmente diverso rispetto all’andata
La Lega ha indicato i criteri con cui verrà stilato il calendario del campionato di Serie A 2021-22. Intanto, il girone di ritorno cambierà completamente, per la prima volta, rispetto all’andata. Cambieranno, spiega la lega, sia la sequenza delle giornate sia la composizione delle partite per ciascun weekend. Quindi non tutte le gare di una stessa giornata di andata si giocheranno nella stessa giornata al ritorno. Tra l’andata e il ritorno di una stessa partita dovranno passare almeno otto giornate.
Nella costruzione di questo curioso calendario, ci sono dei punti fermi. Nessuna squadra più giocare più di due volte una coppia di incontri consecutivi in casa o fuori. E se sono due le variazioni rispetto alla norma che vuole un match interno seguito da uno in trasferta, allora dovranno essere equilibrate.
Dunque, se una squadra ha già giocato due volte di fila in casa, nella stagione non potrà avere un’altra coppia di incontri casalinghi consecutivi. Potrà al massimo giocare due trasferte di fila.
Ci sono poi una serie di squadre che non possono giocare contemporaneamente in casa nella stessa giornata. Ovviamente, questo vale innanzitutto per le squadre della stessa città: Inter e Milan, Genoa e Sampdoria, Roma e Lazio, Torino e Juventus. Con una precisa e circostanziata eccezione.
Nella settima giornata di andata della Serie A 2021-22, Milan e Inter giocheranno fuori casa perché lo stadio servirà alle nazionali per le semifinali della Nations League in cui sarà impegnata anche l’Italia di Mancini.
Per lo stesso motivo, dovrà giocare in trasferta in quel weekend anche la Juventus. I bianconeri chiuderanno la stagione fuori casa, poi, perché lo Juventus Stadium ospiterà la finale della Champions League Femminile.
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Calendario Serie A, gli altri criteri per il sorteggio
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Per una migliore gestione dell’ordine pubblico non potranno giocare contemporaneamente in casa Empoli e Fiorentina né Napoli e Salernitana.
Inoltre Spezia e Venezia, per lavori agli stadi, inizieranno la stagione giocando le partite in casa rispettivamente a Cesena e Ferrara. Il Cesena e la Spal dovranno conseguentemente giocare in quelle occasioni fuori casa.
Previste una serie di limitazioni ulteriori. I derby non sono possibili né alla prima né all’ultima giornata, e non ce ne può essere più di uno a weekend. Inoltre, non si possono mettere in calendario i derby, nemmeno regionali, né i big match fra Atalanta, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli e Roma nei quattro turni infrasettimanali feriali (5ª, 10ª, 15ª e 19ª giornata di andata).
In nessuna giornata, ci possono essere partite identiche (stesso punto della stagione, stesso ordine casa-trasferta) rispetto alla scorsa Serie A. Inoltre, alla prima giornata del calendario della Serie A 2021-22 non si potrà programmare una sfida fra due squadre che già si sono incontrate nel primo weekend di una delle due precedenti stagioni. E questo vale anche per l’ultima giornata.
Infine, una precisazione per quanto riguarda le squadre che partecipano alle coppe europee. E dunque vale per Atalanta, Inter, Juventus, Milan (Champions League), Lazio, Napoli (Europa League) e Roma (Conference League). Nella serie A 2021-22, le formazioni che partecipano alla Champions non possono incontrare le altre di questo gruppo in una giornata successiva a un turno di Europa League o Conference League.
Dunque, considerato l’intero calendario fino alla finale, questa considerazione riguarda sei giornate di andata (4ª,7ª,9ª,12ª,14ª e 17ª) e otto di ritorno (7ª,8ª,10ª,11ª,13ª,14ª,16ª e 17ª).
