L’Italia è campione d’Europa, Donnarumma è il miglior giocatore del torneo, ma sono stati assegnati anche altri premi a EURO 2020.
Italia pigliatutto a Wembley. La squadra di Mancini alza la Coppa al cielo, è campione d’Europa in casa dell’Inghilterra dopo una gara testa e difficile e la lotteria dei rigori che premia ancora gli azzurri. La festa è scattata e non è ancora terminata per il gruppo azzurro che oggi sarà ricevuto dalle più alte cariche dello Stato.
La Coppa è arrivata a Roma insieme alla squadra più forte d’Europa e al miglior giocatore di tutta la rassegna continentale: Gigio Donnarumma. Il portiere azzurro è stato eletto subito dopo la finale per aver giocato un torneo praticamente perfetto.
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Tutti i premi di EURO 2020: Cristiano Ronaldo capocanonniere
Oggi sono stati resi noti anche gli altri premi individuali di EURO 2020. Cristiano Ronaldo con cinque reti e un assist è il capocannoniere della manifestazione. Anche Patrick Schick è arrivato a quota cinque con la sua Repubblica Ceca ma ha giocato più minuti di CR7 e quindi finisce al secondo posto.
Il titolo di miglior giovane va invece con pieno merito a Pedri, centrocampista centrale della Spagna. A soli 18 anni ha disegnato calcio con una classe e una tranquillità rara, Luis Enrique non ha avuto paura di lanciarlo e lui lo ha ripagato con prestazioni eccellenti, l’ultima quella in semifinale con l’Italia.
Sul tetto della classifica degli assist c’è invece lo svizzero Zuber. L’elvetico ha messo a referto quattro assist in quattro gare, compiendo un vero e proprio capolavoro nella sfida degli ottavi con la Francia. Dei quattro passaggi vincenti, ben tre sono arrivati con i transalpini nell’incredibile impresa della piccola nazionale contro i favoriti della vigilia.
Le statistiche di squadra
L’Italia è in cima a molte classifiche di squadra dopo la fine di Euro 2020: miglior attacco insieme alla Spagna con 13 reti, maggior numero di tiri (128), prima per recuperi (291). Per quello che riguarda la difesa, è quella inglese quella meno “bucata” del torneo, solo due le reti al passivo, una contro al Danimarca e una in finale, cinque i clean sheet di fila.