Italia-Inghilterra, l’arbitro osservato speciale: il messaggio di Gravina

Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha parlato prima della finale tra Italia e Inghilterra. Le sue parole sulle polemiche arbitrali.

L’Italia ha raggiunto Londra ed a breve svolgerà la prima sessione d’allenamento sul territorio inglese prima della finale di EURO 2020. Il primo a parlare, in attesa della conferenza stampa di Roberto Mancini, è stato il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Gabriele Gravina, che ha commentato le polemiche arbitrali che hanno accompagnato la qualificazione dell’Inghilterra.

Per Gravina quella di domani dovrà essere una festa di sport, ed ha invitato i tifosi della Nazionale a mantenere un comportamento adeguato in caso di vittoria. “Festeggiamenti di qualsiasi tipo si devono svolgere in sicurezza e secondo le indicazioni delle autorità competenti” ha detto Gravina che ha confessato di essere orgoglioso dell’entusiasmo che la Nazionale è riuscita a riportare.

Leggi anche – Italia-Inghilterra, c’è un rischio ambientale: cosa può succedere a Wembley

Italia Inghilterra, Gravina spegne le polemiche

In vista della partita di domani contro l’Inghilterra padrona di casa, non sono mancate le domande sulle polemiche arbitrali. La selezione di Southgate ha superato la Danimarca con un calcio di rigore macchiato dal dubbio, facendo gridare allo scandalo i tifosi danesi. Secondo il presidente della FIGC, però, l’Italia non dovrà pensare a questo aspetto della partita in vista della finale di EURO 2020.

Intercettato dalla stampa al suo arrivo all’aeroporto londinese di Luton, il Gabriele Gravina ha detto di non voler parlare delle polemiche arbitrali. “Le polemiche sul rischio di un possibile arbitraggio a sfavore” secondo il presidente della FIGC “non rendono onore alla nostra tradizione sportiva e rischiano di distogliere concentrazione e attenzione dalla straordinaria festa di sport che sarà Italia-Inghilterra.” Con queste parole Gravina ha smorzato i toni della polemica, rivelando poi il suo sogno di portare la coppa in Italia.