Maurizio Sarri è stato presentato come nuovo allenatore della Lazio, tutte le sue parole durante la conferenza stampa.
La prima domanda è su Mourinho allenatore della Roma, ma Maurizio Sarri non carica su questo tema: “Ha vinto più di me e mi sta simpatico, è un grande allenatore. Non vedo all’orizzonte questo grande dualismo. Lui ha citato Marco Aurelio? Io non farà citazioni, parlerò ai ragazzi di me”.
Perché sono qui? “Il primo motivo è di carattere personale, ho la possibilità di portare e tirare fuori le mie caratteristiche. Il secondo è di tipo sportivo, in questa squadra vedo i presupposti per giocare il calcio che mi piace. Il primo anno sarà di costruzione, possiamo consideralo così. Ho chiesto io alla società di fare solo due anni di contratto, volevano farmene quattro”.
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Il tecnico torna anche indietro nel tempo: “Con la Juventus è stata una stagione dura, ma alla fine abbiamo vinto lo Scudetto. Non so quanto tempo ci vorrà per vedere la mia Lazio, ovviamente serviranno degli innesti, abbiamo fatto una lista con il direttore sportivo. In questa stagione il mercato è molto difficile. Posso dire che l’obiettivo primario è divertirsi”.
Il caso pre ritiro in casa Lazio è Luis Alberto: “Non ha risposta ad una convocazione, è un problema societario sotto l’aspetto gestionale, dal punto di vista morale sto aspettando che arrivi e che parli con me e con i compagni. Se ci dà un motivo convincente sull’assenza chiederà scusa e tornerà in squadra. A livello tecnico non può fare il regista, lo dobbiamo utilizzare un po’ come Hamsik, che vada quindi tra le linee”.
Uno dei primi acquisti è Felipe Anderson: “Ci credo, ha un grande valore altrimenti avrei bloccato la possibilità di acquistarlo. L’unico difettto che ha è la continuità, dobbiamo fare in modo che trovi continuità e serenità”.
Su Correa: “Per me può fare l’esterno sinistro d’attacco, ha manifestato la voglia di cambiare, ma aspettiamo che torni dalla Copa America”
Sul modulo: “Ho fatto il 4-3-1-2, poi ho fatto il 4-3-3, e in entrammbi i casi ero un integralista, faccio fatica a capire perché. L’idea è quella di partire con il 4-3-3, poi però ci si evolve”.
Sarri torna poi a parlare dei calendari: “Il calendario è folle, abbiamo fatto due anni di qualificazione agli Europei per eliminare squadre di bassissimo livello. Bastava che venissi da me e mi chiedessi la lista delle qualificate e avremmo eliminato 40 partite. E’impensabile che un giocatore che costa 1 milioni al mese ad una società vada a giocare ad Andora. Spero che ci sia la volontà di tutti per riavere un calcio sostenibile”.
Infine le ultime risposte sparse: “Sono un antisocial, hanno portato un peggioramento nella nostra società. A me risulta difficile anche la relazione telefonica. Con Lotito penso che non ci saranno frizioni”
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