Raheem Sterling ha conquistato da protagonista la finale di EURO 2020 ma guai a nominare in sua presenza Messi e Ronaldo: scopri perché
Raheem Sterling è uno dei grandi protagonisti dell’Europeo e ha trascinato l’Inghilterra in finale, dove sfiderà l’Italia domenica prossima, 11 luglio. L’attaccante del Manchester City ha realizzato 3 gol nelle 6 partite a cui preso parte, andando vicino alla quarta rete anche nella semifinale contro la Danimarca, dove ha propiziato l’autogol di Kjaer.
Ora manca solamente un ultimo ostacolo per entrare nella leggenda e diventare parte della prima rosa della nazionale inglese a vincere un Europeo. Sterling sa che l’avversario è ostico, ma le sue condizioni atletiche sono impressionanti, specie in questo finale di torneo.
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Sterling si infuria parlando di Ronaldo e Messi: il motivo
Nonostante prestazioni di altissimo livello, Raheem Sterling resta con i piedi per terra e lo fa attraverso un’intervista per FourFoutTwo, in cui parla soprattutto di Cristiano Ronaldo e Lionel Messi. Per l’attaccante inglese i due fuoriclasse da 11 Palloni d’Oro sono lontani anni luce.
Una sorta di tabu, nomi che non devono neanche essere fatti in sua presenza. “Se dovessi fare 50 o 60 gol a stagione per 15 anni allora potrete paragonarmi a loro, altrimenti non nominatemeli nemmeno”. Ha detto abbastanza stizzito Sterling, che ha aggiunto: “Uno come Messi nasce una volta sola e non è che io non mi ritenga bravo, ma loro sono un’altra cosa”.
I numeri di Messi e Ronaldo, in effetti, sono mostruosi. Riuscire a fare come loro resta un’impresa che in pochissimi riusciranno a replicare con questa continuità nella storia. Ed ora che entrambi sono arrivati alle ultime stagioni ad altissimi livelli, non resta che godersi ogni giocata ed ogni gol di due leggende del calcio.