I momenti salienti della conferenza stampa di Luciano Spalletti presentato come nuovo allenatore del Napoli di oggi.
“Il Napoli è forte, ma sono curioso di capire quanto è consapevole di esserlo”. Inizia così la conferenza di Luciano Spalletti, nuovo allenatore della squadra campana. “Io sono emozionato sempre, perché questo lavoro mi piace e sgtare dentro lo spogliatoio mi fa sempre battere forte il cuore”, così l’allenatore sul suo ritorno dopo un paio di anni di stop.
“Sono orgoglio di essere qui anche perchè siederò sulla panchina nel campo dove ha giocato Maradona, qui calcio e miracoli sono la stessa cosa. Qui si chiude il mio tour spirituale perchè ho allenato a Roma, città del Papa, e a San Pietroburgo, città degli Zar“, è uno Spalletti abbastanza spirituale quello che si addentra nelle dinamiche della sua scelta.
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La prima issione sarà quella di riconquistare i tifosi dopo la fine della scorsa stagione: “Ai tifosi del Napoli quello che gli dai te lo restistuiscono con gli interessi. La città ti tende una mano forte che noi dovremo stringere per provare ad arrivare lontano, ma soprattutto per meritare di saper vestire questa maglia qui”.
L’argomento caldo è Insigne: “Io ci ho parlato per telefono per i complimenti dopo un gol fatto in Nazionale, mi piacerebbe fare questo percorso con lui al mio fianco. A proposito di azzurri devo fare i coomplimenti a Di Lorenzo perchè sa fare tutto e lo fa con grande qualità”.
La domanda su Totti: “Prima di tutto sono contento che gli ho dato il materiale per fare una fiction su Totti, anzi a dire il vero avevo anche altre scene da proporre e magari la serie sarebbe andata anche meglio. Quella di Totti al momento non è una cosa importante, ora è importante il Napoli”.
L’obiettivo per la stagione è chiaro: “Vogliamo tornare in Champions e dobbiamo farloo lavorando in maniera corretta e seria. Mi piacerebbe avere una squadra in campo sfacciata, di scugnizzi di talento. L’Europa League è una competizione a cui io tengo molto così come alla Coppa Italia e al campionato”
Spalletti parla anche del passato recente: “Il presidente mi ha contattato a genanio ma io ho risposto che la mia disponibilità sarebbe stata dalal fine del campionato in poi. Faccio i complimenti a Gattuso per l’ottimo lavoro fatto, non so cosa sia successo all’ultima giornata”.
Infine una battuta sul mercato: “Io terrei volentieri i calciatori che ho adesso a disposizione, ma ci sono da fare delle valutazioni insieme a Giuntoli”.
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