Spinazzola infortunio, Mourinho chiama il calciatore per sincerarsi delle sue condizioni ma soprattutto per parlare di futuro.
“Questo non è il progetto di Tiago Pinto, non è il progetto di Friedkin, non è il progetto di Josè. Questo è il progetto dell’As Roma. Tutti devono sentirsi parte di qualcosa: quando la squadra vince, ognuno deve essere contento di aver fatto il suo. Quando la squadra perde, la responsabilità è di tutti per migliorare e andare avanti”. Sono state chiare le prime parole di Josè Mourinho da allenatore della Roma, lo Special One si è presentato in una Capitale assolata e pronta a gioire per il suo arrivo e per la vittoria dell’Italia che, in quota giallorossa, ha Spinazzola e Cristante.
Il tecnico portoghese, che non parla mai a caso, proprio per iniziare a costruire un nuovo progetto unito e compatto, ha chiamato immediatamente ogni giocatore giallorosso per fare il punto della situazione: lo Special One – in arrivo dal Portogallo, precisamente Setubal – passerà il periodo di quarantena (tassativo per chi arriva dall’estero) nel Centro Sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria. Periodo di tempo che trascorrerà a fare il punto della situazione con il proprio staff. Le prime telefonate già ci sono state, con Spinazzola e Cristante – entrambi impegnati in azzurro – si è trattenuto un po’ di più. Il terzino ha bisogno del sostegno di tutti.
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Spinazzola infortunio, colloquio con Mourinho: lo Special One chiama il terzino
La rottura del tendine d’Achille imporrà a Spinazzola uno stop di 5 mesi. Situazione che cambia i piani, ma non modifica il giudizio di Mourinho sul ragazzo: “È fondamentale per noi, fa piacere che con l’Italia abbia fatto bene. Peccato per l’infortunio, ma tornerà ancor più voglioso di far vedere le proprie potenzialità”. I rapporti, dunque, sembrano essere ottimi.
Anche con Cristante, l’ex Atalanta ha avuto buone sensazioni dopo il colloquio telefonico. Le basi della nuova Roma partono dalla chiarezza: “Mi aspetto dei regali dalla società”, ha rimarcato Mourinho. Gli acquisti arriveranno, intanto fra i presenti sembra esserci già quella voglia e quell’armonia mancata nel recente passato dalle parti di Trigoria. La strada è lunga, chi ben comincia è a metà dell’opera.
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