Rivoluzione nell’AIA: Nicola Rizzoli lascia il mandato, annunciato il nuovo designatore degli arbitri di Serie A e Serie B.
Per la nuova stagione calcistica arrivano grandi novità in Italia. Dopo l’annuncio del calendario asimmetrico, il campionato di calcio italiano avrà un nuovo designatore degli arbitri. Infatti, dopo quattro anni Nicola Rizzoli lascia il posto all’amico ed ex collega Gianluca Rocchi, che avrà il compito di guidare i direttori di gara di Serie A e Serie B.
Quest’oggi il Comitato Nazionale dell’AIA ha comunicato la propria decisione al presidente della Federcalcio Gabriele Gravina. Una notizia che era già nell’aria e non è affatto una sorpresa all’interno dell’ambiente. Gianluca Rocchi sarà il nuovo designatore degli arbitri dei dei campionati di Serie A e Serie B e sarà affiancato da figure molto note tra i fischietti.
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Rocchi nuovo designatore degli arbitri: età, carriera e curiosità dell’ex fischietto
Nato a Firenze nel 1973, Gianluca è il secondo arbitro italiano per gare dirette in Serie A, dietro solo al famoso Concetto Lo Bello. La sua carriera è lunga ed è nota a tutti. Ha cominciato nel 1989, per poi arrivare al calcio dilettantistico nel 2000. Ha partecipato a rassegne continentali e mondiali, rappresentando la categoria dei fischietti italiani, soprattutto a livello di club. Infatti, ha diretto la finale di Europa League tra Chelsea e Arsenal, vinta dalla squadra allenata allora da Maurizio Sarri.
Nel 2006 si è visto coinvolgere nello scandalo Calciopoli, ma Rocchi viene completamente assolto e a differenza di altri colleghi l’AIA non l’ha mai sospeso durante le indagini. Si è ritirato il 2 agosto del 2020, dirigendo la sua ultima partita di campionato tra Juventus e Roma, per poi cominciare la nuova avventura come “Consulente delle relazioni istituzionali della Can”.
Ora, dopo appena un anno, sarà affiancato da Gervasoni – suo vice – Di Liberatore e Manganelli in questo nuovo ruolo. Gianluca Rocchi sarà il nuovo designatore degli arbitri di Serie A e Serie B e ha accolto con entusiasmo la nomina: “Vorrei trasmettere ai direttori di gara lo stesso spirito di squadra che vediamo nella Nazionale“.
