Paolo Beldì è morto, da Quelli che il calcio alla Fiorentina: la storia del regista

Paolo Beldì, è morto all’età di 66 anni ed è stato trovato senza vita nella sua casa di Magognino  sul Lago Maggiore. 

Paolo Beldì
Paolo Beldì è morto

Andarsene da un momento all’altro, non è mai una cosa piacevole. E’ vero, non c’è un perché quando una persona muore da un momento all’altro. C’è però da comprendere appieno il dolore di coloro a cui viene strappato, da un momento all’altro, una persona a loro cara. E’ ciò che è accaduto anche a Paolo Beldì, noto regista, creatore del programma ‘Quelli che il calcio…’ e tifosissimo della Fiorentina.

Certo, andandosene via alla sola età di 66 anni, non ha avuto modo di constatare se la sua amata viola riuscirà a risollevarsi dopo anni bui e difficili. Sicuramente, dall’alto veglierà sulla sua squadra del cuore, nella speranza di riuscire a far ritornare il sorriso e la gioia a tutti i tifosi viola.

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Paolo Bendì, chi era il regista morto a 66 anni

Il prossimo 11 luglio, Paolo Beldì, avrebbe compiuto 67 anni. Purtroppo, così non è stato ed ora tutti piangeranno la sua dipartita. L’ex regista è stato trovato senza vita nella sua casa di Magognino, una piccola frazione del comune di Stresa, sul Lago Maggiore. A darne l’allarme è stato un gruppo amici che, insospettiti dal fatto che ieri sera alle 21 non si era presentato al circolo di Levo, hanno chiamato i soccorsi. I soccorritori sono giunti subito sul posto ed hanno trovato il suo corpo già privo di vita.

A ricordare il grande Beldì, oltre alla Fiorentina, ci ha pensato anche Maurizio Pistocchi con un tweet: “È morto Paolo Beldì, regista geniale e uomo aperto e intelligente. Le chiacchierate con lui su tv e calcio-soprattutto sulla “sua”Fiorentina-non erano mai banali, nel suo lavoro è stato un maestro per tutti”.

 

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