Mario Balotelli risponde alle domande dei fan e commenta la decisione della Nazionale sul tema del Black Lives Matter: l’attaccante critica duramente gli Azzurri.
La stagione calcistica di Mario Balotelli non è terminata come avrebbe voluto. L’attaccante ha disputato circa sei mesi al Monza, senza riuscire a raggiungere la promozione in Serie A. In questo momento, l’ex Milan è svincolato e da tempo ha perso il posto in Nazionale, pur ritornando tra i convocati proprio grazie al ct Mancini.
Ma è proprio sull’Italia che si sofferma il centravanti. In questi giorni gli Azzurri sono stati avvolti dalle polemiche a causa della loro decisione nei confronti del gesto simbolico del Black Lives Matter. Alcune formazioni, prima dell’inizio dei match di EURO 2020, si inginocchiano per ricordare che la lotta contro il razzismo non è affatto terminata ed è ancora lunga la strada per eliminare ogni tipo di discriminazione.
La bufera contro l’Italia di Mancini è nata in occasione della partita contro l’Austria, quando è stato annunciato che i ragazzi avrebbero preso all’unanimità la decisione di non inginocchiarsi prima del fischio d’inizio e l’avrebbero fatto solo in risposta e per solidarietà all’avversaria di fronte. Infatti, proprio nell’ultima partita contro il Belgio tutti gli Azzurri si sono inginocchiati. Ma Balotelli non perdona questa scelta della Nazionale e critica duramente i calciatori.
Leggi anche >>> Balotelli cerca squadra: l’esaltante numero in ascensore | VIDEO
Balottelli contro la Nazionale: “Con me si sarebbero inginocchiati”
Nelle stories pubblicate su Instagram, Mario Balotelli risponde alle domande dei fan tra cui una sul Black Lives Matter legata alla Nazionale. Senza peli sulla lingua, SuperMario scrive: “Io mi sarei inginocchiato e l’avrei fatto fare a tutti“.
PER VEDERE LA STORIA SU INSTAGRAM DI MARIO BALOTELLI – CLICCA QUI
Insomma, una presa di posizione forte. Lui che per anni sui campi è stata vittima di ululati, di insulti razzisti e tanto altro, non perdona la decisione dell’Italia di inginocchiarsi solo per solidarietà all’altra opponente.