Oggi assemblea della Lega Serie con le società che hanno appurato una enorme perdita economica e chiedono soluzioni al governo.
La pandemia rischia di affossare il calcio italiano. I club della Serie A non possono più nasconderlo ed è per questo che oggi si sono riuniti in assemblea per capire come far fronte alla crisi. Servono soluzioni e servono nell’immediato per cercare di non far collassare il sistema.
Per questo tutti i club hanno inviato una lettera al governo chiedendo un incontro urgente per capire come svilluppare un piano che prevede anche la riapertura degli stadi il prima possibile. Gli introiti dei biglietti e abbonamenti azzerati da marzo a oggi pesa come un macigno sule casse delle squadre del massimo campionato di calcio italiano.
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Allarme Serie A, le richieste al governo
Nella lettera si legge che l’incontro con il governo è necessario: “per trovare idonee soluzioni per il danno da 1 miliardo e 200 milioni di euro subito finora dai Club”. Una cifra enorme i cui effetti già si vedono, i grandi club hanno annunciato piani di ridimensionamento economico e anche i piccoli sono in difficoltà.
Un po’ di ossigeno potrebbe arrivare dal ritorno dei tifosi allo stadio utile non solo per ricreare la giusta passione attorno al movimento, ma anche per immettere denaro fresco nella casse di tutti. La richiesta al governo in questo caso è precisa: utilizzare il passaporto vaccinale “ per favorire il totale ritorno del pubblico sugli spalti sin dalla prima giornata della prossima stagione, in piena sicurezza per i tifosi”.
Nelle scorse settimane era stata presa in esame anche un’altra idea per aprire gli stadi, seguendo la strada già in trapresa durante gli Europei, quella della capienza limitata al 25% per un ritorno al completo con il passare del tempo.
