E’ polemica in Brasile per una particolare scelta dei giocatori della Selecao durante la Copa America che si sta disputando in questi giorni.
La Copa America sta per entrare nel vivo. Conclusi i gironi stanno per iniziare i quarti di finale, sfide tutte “secche” che porteranno poi alla finalissima. Tra le favorite c’è ovviamente il Brasile che oltre ad avere una rosa di grande qualità, affronta il torneo da padrone di casa. Tutto gioca a favore di Neymar e compagni, ma come spesso succede, la selecao deve anche difendersi da ciò che accade al di fuori del rettangolo verde.
Nelle ultime ore è scoppiata una polemica che ha messo nei guai l’intera federazione clalcistica verdeoro. Il nodo della discordia sarebbe un numero di maglia che in Brasile ha un valore, e un significato particolare.
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Copa America, il Brasile e le accuse di omofobia
Si tratta del numero 24 che in Brasile da anni viene associato all’omosessualità. Il problema è che nella numerazione della Nazionale il numero non c’è e questo sarebbe un chiaro gesto omofobo per la comunità LGBT del Gruppo Arco Iris che sottolinea come l’assenza sia un segno di offesa verso l’intera comunità.
L’accusa è grave e così il giudice Ricardo Cyfer, della Corte di Giustizia di Rio de Janeiro, ha dato alla Federazione brasiliana 48 ore di tempo per spiegare perché il numero 24 non compaia nell’elenco ufficiale di quelli utilizzati dai giocatori. Da notare come tutte le altre Nazionali della Copa America stia utilizzando il 24 durante le gare della competizione. Insomma il Brasile è nella bufera e deve rispondere di un’accusa davvero grave prima di affrontare la prossima sfida in campo contro il Cile.