Voti mediocri in una partita di contenuti tecnici sostanzialmente modesti tra Ucraina e Svezia: decide Dovbyk ma con Forsberg decisamente al di sopra della media
Sono poche le differenze che pesano sul risultato di una partita decisa da pochissime variabili. Ucraina che non riesce a sviluppare offensive concrete dal 60′ in poi nemmeno in superiorità numerica. La Svezia risulta più quadrata e organizzata ma anche più pericolosa, soprattutto grazie al suo uomo migliore, Forsberg.
Olsen – Fisicamente ha tutto per giganteggiare in una difesa dove l’Ucraina esagera con le palle alte. Voto 6.5
Lustig – Non è certo un fulmine quando l’azione deve ripartire, ma gestisce con una certa serenità tutta la parte difensiva. Voto 6
82′ Krafth – Attento, puntuale, prezioso anche nel rallentare il gioco quando necessario. Voto 6
Lindelof – Bravo nel secondo tempo a salire e far ripartire l’azione con almeno una ventina di metri di guadagno rispetto a quello che si era visto nel primo tempo. Voto 6.5
Danielson – Ottimi tempi anche quando decide di alzare la linea della difesa fino alla propria tre quarti. Gioca bene e rovina tutto con un fallo criminale. Voto 5.5
Augustinsson – É un giocatore più essenziale che elegante che tuttavia nel secondo tempo diventa importante nella supremazia di gioco svedese. Voto 6.5
82′ Bengtsson – Mantiene un livello alto in difesa soprattutto dopo la sciagurata espulsione di Danielsson. Voto 6
Larsson – Un po’ in ombra anche quando l’Ucraina arretra e gli concede molto più spazio. Voto 5.5
97’ Berg – Si adatta a fare il difensore dopo l’espulsione di Danielsson con ottimi risultati in un finale rischioso. Voto 6.5
Ekdal – Cerca con insistenza una spalla offensiva e la trova quasi esclusivamente in Forsberg con cui offre spunti eccellenti. Voto 7
Olsson – Da sottolineare il gran lavoro di movimento e di copertura in una squadra che vuole essere corta e che lui rende anche molto aggressiva. Voto 6.5
101’ Helander – SV
Forsberg – Decisamente il migliore dei suoi, e non solo per il gol del pareggio. Scheggia un palo, centra un incrocio facendo di tutto per tenere la squadra nella difesa avversaria. Voto 7.5
Isak – Decisamente sbiadito: non incide mai e ha il torto di sbranarsi un’occasione colossale dopo un’ora di gioco. Voto 5
97’ Claesson – Entra con il pensiero ai calci di rigore. Ma riesce anche a rendersi utile. Voto 6
Kulusevski – A sprazzi, ma quando trova spazio e decide di prendersi qualche responsabilità offre momenti di grande efficacia. Voto 6.5
97’ Quaison – Giocatore che ha belle qualità di possesso palla e di palleggio che diventano utili quando la Svezia si ritrova in dieci.
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Bushchan – Protagonista di un paio di uscite un po’ avventurose. Ma sostanziale. Voto 6
Zabarnyi – Composto ed equilibrato in una difesa che fa del metodo la sua convinzione. Voto 6.5
Kryvtsov – Meno preciso rispetto al compagno di reparto Matviyenko ma senza colpe specifiche pur non dando mai l’idea di grandissima sicurezza. Voto 6
Matviyenko – Attentissimo al centro, un paio di chiusure provvidenziali anche in sofferenza è la risorsa più solida. Voto 6.5
Karavaev – Viene a mancare soprattutto nella fase di possesso e in particolare in ripartenza. Voto 5.5
Shaparenko – Ordinato e metodico ma qualitativamente è un giocatore ordinario che non aiuta la squadra ad attaccare. Voto 6
61’ Malinovskyi – Entra quando l’Ucraina comincia a giocare al risparmio, ma non è che in superiorità numerica si veda molto di più. Voto 5.5
Sydorchuk – Bravo dalla cintola in su, sfiora un gran gol ne cerca con insistenza anche altri. Voto 6.5
117′ – Bezus SV
Zinchenko – Provvidenziale sul gol, non così casuale come sembra vista la sua intensità nell’andare a cercare la tre quarti avversaria. Fantastico il cross che vale il colpo di testa della vittoria Voto 7.5
Stepanenko – Sui ritmi bassi è preciso, fatica a cercare i tempi del passaggio in profondità o quando si tratta di accelerare l’azione. Voto 6
94’ Makarenko – Non aggiunge nulla in una squadra incapace di creare superiorità e contro una difesa organizzatissima. Voto 5.5
Yarmolenko – Giocatore meraviglioso, magari a volte un po’ indolente ma capace di fiammate di grande intensità. Voto 6.5
106′ Dovbyk – Il ragazzino tirato fuori dal cilindro da Sheva gioca da veterano. Costruisce due palle gol e si inventa un colpo di testa complicatissimo in acrobazia. Match winner assoluto. Voto 7.5
Yaremchuk – Rimane davanti ad aspettare qualche invenzione senza tuttavia mai dettare l’ultimo passaggio, attende molto e sollecita poco. Voto 5.5
90’ Besedin – Prende un colpo pazzesco nel primo tempo supplementare e tiene botta fino al termine. Voto 6
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