Il fantasista Luka Modric è un calciatore con un passato alle spalle molto turbolento e pieno di problemi. Dall’incubo della guerra al sogno per il calcio: la sua storia.
La vita di Luka Modric è stata contornata da momenti veramente difficili. Quando ancora era un ragazzino ha vissuto l’incubo della guerra dei Balcani e i continui bombardamenti. Nonostante questo, però, la passione per il calcio non si è mai assopita, anzi.
Il giocatore croato ha sempre amato quella sfera rotonda. Dietro il parcheggio di un albergo della Croazia l’attuale centrocampista del Real ha mosso i primi passi calciando un pallone sgonfio. Tra i bombardamenti e le granate non è stata di certo una vita semplice.
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La storia di Luka Modric
Purtroppo ha subito anche un lutto visto che suo nonno è stato assassinato nel villaggio di Obrovac. Ma è dal pallone che Luka Modric ha iniziato il proprio cammino di riscatto. Con i primi soldi ha aiutato la famiglia e comprato una casa, finalmente quella tanto sperata.
Nel 2005 il suo cammino calcistico è partito con la Dinamo Zagabria, dopo sei anni il passaggio al Tottenham. Cambia veramente tutto quando arriva invece la chiamata del Real Madrid: con i Blancos vince anche il pallone d’oro nel 2018. Un’altra grandissima esperienza è certamente quella vissuta lo stesso anno con la finale dei Mondiali 2018 persa dalla Croazia contro la Francia.
Tra gol e assist al bacio
Il calciatore classe 1985 ha un contratto con le Merengues fino al 30 giugno 2022. Con il Real 391 partite giocate, 28 gol e 62 assist. Tra la squadra spagnola, gli Spurs e la Dinamo ha collezionato oltre 100 assist decisivi per i propri compagni: numeri veramente importanti per il calciatore croato.