Belgio-Italia, Martinez contro Mancini: come è finito l’unico precedente tra i due ct

La sfida dei quarti di finale tra Belgio e Italia sarà un match importante per entrambe le formazioni: le curiosità sul precedente tra i due commissari tecnici, sempre nelle vesti di allenatori. 

Roberto Mancini e Roberto Martinez si sono già incontrati e hanno avuto modo in queste ultime ore di studiare a fondo i punti forti e quelli deboli degli avversari. La partita tra Belgio e Italia si giocherà venerdì 2 luglio alle ore 21 presso l’Allianz Arena di Monaco di Baviera.

In palio c’è un posto per la semifinale di EURO 2020: una delle due formazioni incontrerà una Nazionale tra Francia, Svizzera, Croazia e Spagna. Si tratta per il gruppo allenato da Mancini di un impegno piuttosto delicato e da studiare nei minimi dettagli: nulla può essere lasciato al caso.

Leggi anche – Belgio-Italia, perché lo scontro tra Chiellini e Lukaku sarà decisivo

Belgio-Italia, la sfida dei due ct

I commissari tecnici di Belgio e Italia arrivano all’incontro con alcuni calciatori che non stanno al meglio della condizione. Sta di fatto che non si tratta del loro primo incontro da allenatori. Il precedente tra i due è datato 11 maggio 2013: la partita era Wigan contro Manchester City.

Da un lato Martinez, dall’altro Mancini come tecnico dei Citizens. Ad aggiudicarsi la partita fu il Wigan con un gol al minuto 90 realizzato da Ben Watson: decisivo il suo colpo di testa realizzato grazie al compagno Shaun Maloney da calcio d’angolo.

In quella partita quattro ammonizioni e anche una espulsione rimediata da Pablo Zabaleta per doppio giallo. Wigan schierato in campo con il modulo di gioco 4-2-1-3, City invece con il 4-2-3-1. Nel campionato 2012/2013 Manchester City secondo in classifica con 78 punti conquistati, Wigan invece diciottesimo con 36 punti.