Italia-Austria sarà fondamentale per comprendere appieno la crescita degli azzurri. Due giocatori saranno importanti per eludere il pressing avversario.
Iniziare un Europeo dopo il fallimento del 2018 non è semplice. Iniziarlo però giocando un ottimo calcio, dimostrando di essere prima di tutto un gruppo, è un qualcosa che rendere solo felici gli italiani. In pochi, forse, speravano in un inizio del genere eppure, l’Italia di Roberto Mancini è riuscita a superare il girone da capolista, segnando sette reti e senza subire gol.
Una dimostrazione di forza, di come il lavoro svolto in questi tre anni sia stato alquanto proficuo. Si sono gettate le basi per il futuro e, tutto ciò che accadrà in questo Euro 2020, servirà all’Italia per affrontare al meglio Qatar 2022. Adesso però servirà battere l’Austria, dimostrando così un’ulteriore crescita sia dal punto di vista tattico che mentale.
Leggi anche: Italia e razzismo, quando la politica rischia di distruggere Euro 2020
Italia-Austria, la tattica di Mancini
Con due vittorie, 4 gol fatti e 3 subito, l’Austria è riuscita a superare la fase a gironi come seconda classificata. Un risultato eccezionale per la squadra di Foda che, in tutte e tre le gare, ha dimostrato di saper fare del pressing la sua arma migliore. In determinati frangenti, la squadra austriaca ha anche dimostrato di sapere fare un discreto possesso palla, cercando così di amministrare la partita.
Tutti aspetti che sono stati, e sono ancora adesso, al vaglio di Roberto Mancini che, per la gara di stasera, troverà le dovute soluzioni tattica. Certamente, l’Austria un punto debole c’è l’ha ed è la fase difensiva. Provando a giocare con il baricentro alto, la squadra di Foda ha difficoltà nel non concedere la profondità agli avversari.
Ed è proprio su questo su cui l’Italia dovrà puntare. Come? Bisognerà prima di tutto eludere il pressing avversario sfruttando al massimo le qualità tecniche di Jorginho e Verratti. I due calciatori, in più di un’occasione hanno dimostrato di saper dettare alla perfezione i tempi di gioco. Un punto di forza, su cui Mancini dovrà puntare per bloccare gli avversari ed attaccare la profondità.