Totti, l’ex capitano della Roma si è espresso su svariate tematiche in occasione dell’annuncio del suo ruolo di Ambassador delle Olimpiadi e paralimpiadi invernali Milano-Cortina 2026
Francesco Totti è tornato a parlare e lo ha fatto a 360° in occasione dell’annuncio del suo ruolo di Ambassador delle Olimpiadi e paralimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Tra i temi analizzati si è soffermato su José Mourinho, prossimo tecnico della ”sua” Roma.
Questa, nel dettaglio, l’osservazione di Totti: “Quando arriverà dirà quello che pensa. Abbiamo preso l’allenatore più forte al mondo. Se mi sarebbe piaciuto avere Mou come tecnico? Quando ero giovane si. Io a lavorare per la Roma? Non ho parlato con nessuno e credo che non ci sarà alcun ruolo per me. Se spero in una chiamata dalla società? Ho il telefono spento”.
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Successivamente, Totti, ha parlato anche della Nazionale di Roberto Mancini impegnata ad EURO 2020: “Al momento le cose stanno andando nel verso giusto. Non diciamo niente per scaramanzia, ma siamo uniti come squadra, e i ragazzi stanno unendo anche il paese. Speriamo di arrivare più avanti possibile perché è tanto tempo che manca un Europeo all’Italia, penso che questo può essere l’anno giusto”.
Infine, ha risposto ad una domanda precisa: “Quest’Italia come quella del 2006? Penso che si debba valutare alla fine del torneo. A Mancini non voglio dare consigli, sta facendo molto bene. Ai ragazzi dico di continuare così. Dagli ottavi in poi è tutto imprevedibile. La Francia è la candidata numero uno per la vittoria, però abbiamo visto ieri che affrontando una squadra forte come il Portogallo fa anche lei fatica“.
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