Succede di tutto nella sfida tra Brasile e Colombia di Copa America con un gol contestato a causa di un rimpallo sull’arbitro; solo un paregigo tra Ecuador e Perù
Era di gran lunga la partita più attesa quella tra Brasile e Colombia: i padroni di casa la risolvono conquistando la terza vittoria in tre partite, 2-1, ma non senza qualche difficoltà e diverse polemiche.
Copa America, Brasile che fatica….
Il Brasile, già certo della qualificazione, ora è sicuro anche del primo posto visto che nell’ultimo turno affronterà l’Ecuador, ultimo in classifica e senza vittorie, e che la Colombia ha concluso i suoi impegni. Tite cambia la squadra portando in campo Everton Ribeiro e Richarlison accanto a Neymar. Cafeteros che ancora una volta preferiscono Borre a Muriel: è proprio la Colombia a trovare il vantaggio con Luis Díaz che al 10’ sfrutta la prima azione in profondità di Cuadrado che affonda a destra e appoggia in area il pareggio vincente.
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Le polemiche
Il Brasile attacca ma non passa: collezionando occasioni, errori e colpendo una traversa con Neymar. Occorre più di un’ora di gioco ai verde-oro che si appoggiano a piene mani sulla panchina per trivare il pareggio inserendo prima Firmino, poi Renan, quindi Paquetà e infine anche Gabigol ed Everton. Il pareggio arriva a dieci minuti dalla fine con Firmino in modo quanto meno bizzarro: affondo di Neymar palla che finisce addosso all’arbitro Nestor Pitana, e di qui da Paquetá arriva a Roberto Firmino che di testa infila bucando un Ospina che si vede scivolare tra le dita. Ci vogliono quattro minuti di VAR prima che la rete venga convalidata con i colombiani furiosi che di fatto sospendono la partita con discussioni e tensioni.
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Vittoria in extremis
Il match riprende dopo una quarantina di minuti di sospensione. E Il Brasile ne approfitta, ma dopo dieci minuti di recupero. Calcio d’angolo di Neymar con Casemiro che insacca di testa. Colombia che rientra negli spogliatoi parlando di furto e complotto e i commissari della ConMeBol che devono entrare in campo a proteggere l’uscita dal campo dell’arbitro.
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Ecuador senza vittorie in Copa America
Solo un pareggio per l’Ecauador che è sempre più a rischio eliminazione: stavolta non bastano nemmeno due gol di vantaggio alla squadra di Alfaro per garantirsi la vittoria. Autorete di Tapia, raddoppio di Preciado nel primo tempo. Un doppio vantaggio stretto e comunque insufficiente, perché nel secondo viene fuori la qualità palla a terra del Perù: Lapadula prima e Carrillo – sempre su un’azione dell’ex giocatore di Milan e Genoa – poi in soli cinque minuti pareggiano con il Perù che va vicinissimo al gol decisivo. Ecuador quarto per una miglior differenza reti nei confronti del Venezuela che giocherà domenica sera contro il Brasile alle 23 mentre contemporaneamente andrà in scena lo scontro diretto tra il Perù, ancora non certo della qualificazione in caso di sconfitta e di contemporanea vittoria dell’Ecuador la Seleçao, e Venezuela.
