Con “Gritalo por Dios”, l’Argentina ha reso omaggio a Maradona con un’iniziativa speciale in una data storica per il calcio: che cosa è successo per le strade del Paese.
Quest’oggi 22 giugno si ricorda una delle giornate calcistiche più importanti dello scorso secolo. 35 anni fa, ai Mondiali del 1986, Diego Armando Maradona si inventò due gol passati alla storia e quest’oggi l’intera Argentina ha celebrato D10S in un modo unico.
Il mondo ancora non si è abituato all’assenza del genio sudamericano, che ha fatto sognare un intero Paese e trascinato la Nazionale alla vittoria della Coppa del Mondo. E quindi, in occasione di questa ricorrenza speciale, nel pomeriggio sudamericano la Nazione si è fermata. Tutti hanno gridato per Diego.
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Alle 16:09 tutto il Paese si è fermato ad esultare e ricordare il gol del secolo siglato da Diego Armando Maradona in Argentina-Inghilterra di Messico ’86. E’ uno dei capolavori calcistici disegnati dal più grande giocatore argentino del ‘900, reso ancora più grande dalla voce iconica del telecronista Víctor Hugo Morales. Tra l’altro, una rete realizzata subito dopo la famosa “Mano de Dios”: furbata illecita, sfuggita al direttore di gara.
Ed è proprio ricordando quel momento, con quella voce, che gli argentini hanno scelto di celebrare il Pibe de Oro per le strade della città. Alle 16:09 si sono riversati fuori al balcone o per le strade ad urlare di gioia, proprio come se Diego avesse segnato in quel momento e fosse ancora tra noi.
Anche la federcalcio argentina omaggia Maradona con uno splendido video da brividi. Sotto la sede ufficiale, sull’uscio della porta è stato posizionata la maglia del Diez su un cavalletto. Come se quella divisa fosse un dipinto. Come se la vita di Maradona fosse un quadro. Come se tutto quello che avesse fatto sul terreno di gioco fosse arte.
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