Juventus, allarme bilancio. I conti non tornano in casa bianconera e per fare chiarezza Agnelli ed Elkann studiano un piano di risanamento.
Ore frenetiche alla Juventus. In casa bianconera si studiano le mosse di mercato, ma prima bisogna fare ordine. Più precisamente occorre fare i conti: analizzare le dolenti note che hanno portato al fallimento degli obiettivi stagionali dell’anno appena trascorso e un successivo ritorno all’antico con Allegri subentrato a Pirlo.
Le questioni di natura tecnico tattica, tuttavia, non colmano per il momento le incertezze: la sola vittoria della Coppa Italia non sana le perdite in casa bianconera, per tappare il buco – detta in maniera spicciola – serve un aumento di capitale.
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Juventus conti in rosso: le azioni calano, dati allarmanti
Misura già presa nel recente passato, ma questo non farà felice gli azionisti: significa avvalorare le perdite. Il trend negativo non si ferma, dunque occorrerà far cassa per riequilibrare le cose. Non è una casualità, infatti, che sul mercato la Juventus non sia ancora intervenuta. La Vecchia Signora vuole prendere tempo, valutare fin dove è possibile spingersi. Una prima stima, tutt’altro che rassicurante, la offrono le proiezioni in borsa: il titolo della Juventus ha subìto una flessione.
Nello specifico le azioni bianconere sono in calo del 3,23% rispetto alla chiusura di venerdì. L’eventualità di un aumento di capitale spaventa gli azionisti: se consideriamo poi che la Juventus ha perso il 7,2% del proprio valore complessivo negli ultimi dieci giorni, il campanello d’allarme inizia a essere considerevole. Si prevede un nuovo intervento della Exor – holding finanziaria con a capo Agnelli ed Elkann – dettaglio che non farà piacere agli addetti ai lavori. In borsa gli equilibri sono piuttosto fragili, così come nel calciomercato, e la Juventus dovrà valutare in fretta come muoversi. In entrambi i casi servono garanzie.
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