Diritti TV, Sky non ha preso di buon grado l’accordo tra Tim e Dazn in relazione alla prossimo triennio per la trasmissione dei match di Serie A
Sky non ha accettato l’accordo triennale tra Tim e Dazn per la trasmissione della Serie A e ha fatto ricorso all’Antitrust.
In queste ore, la pay-tv, ha diramato una nota in cui spiega le ragioni del ricorso incentrandolo sulla sicurezza dei telespettatori.
La nota, nel dettaglio, afferma: “Sky si è rivolta all’Antitrust per essere sicura che milioni di consumatori e appassionati di calcio possano continuare a sottoscrivere la Serie A attraverso una pluralità di fornitori di broadband e guardarla sulla piattaforma che preferiscono – satellite, Dtt o Ott – esattamente come oggi”.
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Diritti TV, i motivi del ricorso all’antitrust da parte di Sky
Nel comunicato, Sky, continua e spiega i motivi del ricorso all’Antitrust: “Tim, retailer dominante nella banda larga, ha stipulato un accordo illegittimo di esclusiva con Dazn. Questo accordo preclude all’Ott la possibilità di distribuire il campionato di Serie A attraverso altri operatori favorendo così Tim e rafforzando la sua posizione dominante nel mercato della banda larga”.
La nota, infine, chiude: “In un momento cruciale di passaggio per l’Italia dalla banda standard alla banda ultra larga, questo accordo di esclusiva non deve ledere la concorrenza. Per questo Sky invita l’Antitrust ad agire con urgenza per garantire che il campionato di Serie A possa essere fruito da tutti i consumatori in condizioni che favoriscono la concorrenza e la libera scelta”.