Infuriano le polemiche in Copa America, stavolta al centro dell’attenzione per un nuovo festino ci sarebbe il Cile
Un Cile al centro delle polemiche per in festino e una presenza non autorizzata in ritiro, pareggia contro l’Uruguay 1-1; l’Argentina invece vince e conquista i quarti di finale.
Copa America, il Cile nella bufera
Sanzioni, discussioni, si parla addirittura di provvedimenti di esclusione da parte della federazione della Roja. In definitiva a quanto pare alcuni giocatori del Cile avrebbero ospitato in albergo un parrucchiere senza alcun rispetto delle norme per il contenimento della pandemia. Per questo episodio è stato sanzionato Vidal. Ma si parla anche di un festino che avrebbe coinvolto alcuni giocatori.
Il Cile, imbattuto fino a oggi, va in vantaggio al 26’ con Vargas, imbeccato da Brereton. Nel secondo tempo Tabarez rivoluziona la squadra inserendo Caceres e Nandez e la Celeste a poco a poco riprende quota dopo un primo tempo asfittico. Il pareggio arriva al 66’ con una deviazione nella propria porta di Vidal dopo una conclusione ravvicinata di Luis Suarez su azione di calcio d’angolo.
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Argentina-Paraguay 1-0
Partita tutta in discesa per l’Argentina contro un ostico Paraguay, molto più abile a difendersi che a creare gioco offensivo. Sbloccato il risultato al 10’ con Papu Gomez, l’Argentina non ha faticato più di tanto a conquistare la sua seconda vittoria nella fase a gironi che di conseguenza vale l’accesso ai quarti di finale con l’albiceleste che può puntare alla prima posizione.
Decisivo l’inizio fulminante dell’Argentina, con il gol e almeno altre tre occasioni da gol. Squadra a trazione anteriore con Di Maria, Messi, De Paul e il Papu in campo dal primo minuto e Aguero di punta, ma che non è riuscita a trovare il gol della sicurezza con una rete annullata ad Alonso per fuorigioco.
Domani sera inizia l’ultimo turno di gioco: alle 23 Ecuador-Peru e a seguire alle 2 (ora italiana) Brasile-Colombia.