Pastore, ex centrocampista del PSG in forza alla Roma, festeggia il compleanno con famiglia e amici: il selfie indispettisce i tifosi.
Javier Pastore, da grande campione a considerevole incognita. Gli anni alla Roma non hanno reso fin qui giustizia alla sua fama, mentre con i giallorossi si tratta la rescissione consensuale proseguono i mugugni di tifosi scontenti che avrebbero voluto vedere l’argentino in maniera diversa. Eppure al suo arrivo aveva entusiasmato tutti con due colpi di tacco risolutivi, contro Atalanta e Frosinone, altri tempi e altra Roma. Poi gli infortuni, le ricadute, più allenamenti che partite giocate.
Un futuro ancora da scrivere per il Flaco senza ormai troppe pretese. Nella Capitale il disappunto si è diffuso maggiormente quando il 31enne ha festeggiato il compleanno: genetliaco che coincide con il solstizio d’estate, qualcuno ha già provveduto – in suo onore – sul Web a nominarlo “supplizio”.
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Pastore compleanno e polemiche: tifosi criticano la foto del centrocampista
Questo fa capire il polso della situazione a Roma, dove ormai contano i giorni che separano il centrocampista argentino dall’addio. Saluti che, però, ancora non arrivano: il suo ingaggio pesa, ma per molti supporter a pesare è il fatto di vederlo così. Senza più nulla da poter dare, quasi rassegnato. Il giorno del compleanno la società gli ha dedicato un video tributo, i commenti su Instagram erano al veleno: “L’unico giocatore di cui ci sono più clip di allenamenti che di partite giocate”. Oppure: “Si è infortunato solo soffiando sulle candeline della torta”. Questi i commenti più lievi.
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Dose rincarata non appena “El flaco” ha postato una fotografia al ristorante con amici e parenti: lì i tifosi si sono sbizzarriti. Dal semplice “Vai via” a “La forza di mangiare ce l’hai ma di giocare non se ne parla”. Il caso Pastore, a questo punto, è una ferita ancora aperta nella Capitale: i giallorossi si sentono presi in giro. I tifosi non ci stanno e lo sottolineano fra ironia e dissenso. Una pagina chiaroscura della carriera dell’ex PSG a cui intende quanto prima porre rimedio, magari altrove visto che il “calore” di Roma comincia ad essere “soffocante”.
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